Più Bucky Barnes che Capitan America per indole, un eroe a tutti gli effetti sul campo: Pulisic ancora decisivo e ancora in doppia cifra

Più Bucky Barnes che Capitan America per indole, un eroe a tutti gli effetti sul campo: Pulisic ancora decisivo e ancora in doppia cifraMilanNews.it
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Ieri alle 14:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Christian Pulisic, 10 gol in 22 match nella stagione 2024/25, ha raggiunto la doppia cifra di reti in entrambe le stagioni con la maglia del Milan tra tutte le competizioni (15 gol nella scorsa stagione): in carriera in precedenza ci era riuscito solo nel 2019/20, 11 gol con il Chelsea. Ibrahimovic dice che non gli piace molto il soprannome che gli hanno dato in patria, Captain America, ma l'ex Dortmund, soprattutto dopo ieri sera, per tutti i tifosi rossoneri somiglia sempre più a Steve Rodgers. Anche se magari lui si sente più Bucky Barnes, fedele spalla del Cap durante la Golden Age del fumetto americano: poco appariscente e poco propenso a prendersi le copertine, ma maledettamente utile ed efficace. Abbandonando i paragoni fumettistici rimane comunque l'ennesima grande prestazione stagionale in un big match, come nel derby d'andata, ma non solo per il gol.

Contro l'Inter ha percorso 12,146 km nell'arco dei 90 minuti, risultando il giocatore con il dato più alto del match. Contro la Juventus? Pure, con i suoi 12,290 km percorsi. Tutto questo non essendo ancora al 100% dopo il problema alla caviglia di fine dicembre. Poi, terzo più pericoloso in squadra per indice di verticalità, il dato con cui la Lega Serie A calcola il numero di giocatori avversari superati con un passaggio in verticale riuscito. Quantità, sacrificio e tantissima qualità: il gol, controllo in un fazzoletto e sinistro ad incrociare di sinistro, e il pre assist, imbucata precisa per Leao sempre col piede debole, parlano per lui.

Se Leao e Theo sono esuberanti fuori dal campo tanto quanto lo sono sul terreno di gioco Chris invece è l'opposto: tanto spettacolare in partita quanto pacato dopo il triplice fischio. Professionista non mediatico, come scritto qualche riga più su è arrivato nuovamente in doppia cifra in stagione. Un dato ancora più significante visto che gioca da esterno destro/sinistro e, per la maggior parte delle partite sotto Fonseca, da trequartista/mezz'ala. Destro, sinistro, gol, assist: insieme a Leao forma una coppia offensiva, anche se spesso giocano su lati opposti, che in Europa in pochi hanno. Per qualità e costanza di rendimento è sicuramente il miglior giocatore rossonero degli ultimi mesi. E a questo punto c'è tanta curiosità su come Conceiçao deciderà di utilizzarlo. Lui intanto è già a completa disposizione dell'allenatore: "Avete visto oggi (ieri, ndr) questa fame -ha detto a Mediaset nel post partita- nel secondo tempo abbiamo cambiato nuovamente la partita. Questo è il grande spirito della squadra. Il mister ha detto che dobbiamo avere questa fame, è più importante questo della tattica”.