Tra volontà e reale ambizione, a questa squadra serve una scossa: gli ostacoli si superano anche con umiltà

Tra volontà e reale ambizione, a questa squadra serve una scossa: gli ostacoli si superano anche con umiltà MilanNews.it
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giovedì 5 settembre 2024, 20:00Primo Piano
di Niccolò Crespi

E' davvero un momento delicato per il Milan di Fonseca, una triste situazione che vede al momento i rossoneri fermi a 2 punti in 3 partite in Serie A, statistiche che fanno preoccupare e non poco i tifosi. Ci si aspetta di più da tutti quanti, nessuno escluso, e non mi rivolgo soltanto al gruppo squadra. Questo ambiente ha bisogno di una scossa, una scintilla che possa far riaccendere l'entusiasmo in una stagione che è appena all'inizio del suo corso.

Volontà e ambizione, nessuno escluso

Dopo lo scudetto vinto nel 2022 il Milan ha purtroppo subito un lento calo, soprattutto dal punto di vista dei risultati sul campo. Ci teniamo stretto il bel cammino fatto in Champions nel 2022\23, con le sfide contro Spurs e Napoli che hanno riacceso quel sapore di "Milan Europeo" Che mancava da un po', senza dimenticarci però che in semifinale l'Inter di Simone Inzaghi ha saputo annientare ogni speranza rossonera, questo va detto con grande sincerità. In campionato poi, un quinto posto diventato quarto per gli errori della Juventus e un secondo posto, l'anno scorso al termine di un'annata dalle continue montagne russe. Il tifoso vuole più equilibrio, ma non solo in campo (il tema dei gol subiti lo affrontiamo nel successivo paragrafo) ma soprattutto fuori. Basta scenate come quelle di Theo e Leao, che non vogliamo mettere in croce e perdere, perchè rappresentano un patrimonio tecnico di questo club e devono, per forza di cose esser recuperati dal punto di vista mentale e dell'atteggiamento. Toccherà a dirigenza e Fonseca? Sarà chi sarà, ma questa squadra non può lasciarsi andare così, non può e non deve cadere in balia delle difficoltà. Un po' più di animo, di carattere per uscire da questa situazione, per evitare di compromettere una stagione che è ancora lunga e dal destino non scritto. Il Milan ha una rosa di qualità, l'umiltà sarà utile anche per ritrovare gioia e sorrisi.

Un altro problema: basta prendere tutti questi gol, serve una soluzione

Un brutto difetto del Milan di Fonseca nelle prime partite della nuova stagione, è purtroppo in continuità con la fine della scorsa. 6 i gol subiti, 2 a partita e molti arrivati da situazioni di gioco simili. Nel gioco del calcio è il centrocampo a fare filtro, ad evitare buchi e troppi metri con la difesa e a regalare azioni e manovre offensive all'attacco. La vera crisi è iniziata con gli addi di Franck Kessié e Sandro Tonali, centrocampisti fisici, dinamici e di grande corsa sopratuttto in fase difensiva. Tutto è cambiato rispetto alla stagione 2021-2022. In quell’annata la retroguardia composta da Theo Hernandez, Tomori, Kalulu e Calabria riuscì a chiudere a prendendo solo 2 gol nelle ultime 11 partite di Campionato, un muro fondamentale per la vittoria dello Scudetto. Poi sono aumentati costantemente le reti subite: 43 presi nel 2022-2023 (+12 rispetto al 2021-2022) e 49 nell’ultima stagione (+18 sull’annata del titolo tricolore). Se i rossoneri di Fonseca vorranno davvero uscire da questo tunnel, allora sarà di vitale e categoria importanza migliorare la fase difensiva della squadra, in un modo o nell'altro.