Tuttosport - Rebic e Origi ai margini, ma non solo: il punto su chi può (e deve) partire
La stagione appena conclusa ha visto il Milan centrare ancora un piazzamento in Champions League. La squadra rossonera si è anche resa protagonista di un ottimo cammino proprio nell'Europa che conta uscendo solo in semifinale. Nonostante tutto, ci sono elementi che portano a storcere il naso: le motivazioni sono da ricercare nelle prestazioni del Milan, non sempre convincenti. Pioli durante la stagione ha schierato più volte sempre lo stesso 11 iniziale, non trovando sostegno nei rincalzi, ritenuti in tanti casi non a livello, o quantomeno condizionati nella ricerca della prestazione in campo.
PASSO INDIETRO - Come riporta Tuttosport tra delusioni ed esuberi, Furlani e Moncada sono costretti a vendere: tanti i giocatori che quest'anno non hanno reso quanto ci si aspettava. Cominciamo dal mercato della scorsa stagione e dai vari Origi, Adli e De Ketelaere. Il primo ha inciso ben poco e non è mai entrato in sintonia con la squadra e l'ambiente: la sensazione è che se dovesse arrivare una buona offerta (probabilmente da Turchia o Premier League) il belga sarà accompagnato alla porta senza pensarci troppo. Yacine Adli è un caso particolare: solo 140 minuti per lui in stagione, mai considerato da Pioli ma, a quanto sembra, molto legato ai colori rossoneri. Il francese non sembra rientrare nelle rotazioni dell'allenatore, ecco dunque profilarsi una possibile cessione: Moncada si sta muovendo, cercando estimatori soprattutto in Francia. E poi, Charles De Ketelaere: il belga è osservato speciale all'Europeo Under21, e se non dovesse ritrovare se stesso potrebbe essere sacrificato, ma non per meno di 28-29 milioni. Insomma le prime mosse del Milan potrebbero essere dei passi indietro rispetto a quanto fatto un anno fa.
BOCCIATURE - Oltre ai flop dello scorso mercato, in Casa Milan si discute anche su chi ormai ha mostrato quello che poteva dare durante l'arco di più stagioni. È il caso di Ante Rebic, che dopo un inizio promettente si è piano piano ridimensionato: molto discontinuo e spesso acciaccato, Ante è tra i principali indiziati tra le cessioni. Furlani è al lavoro con l'agente per trovare l'offerta e la sistemazione più opportuna. Altro nodo da sciogliere riguarda la fascia destra: sia Messias che Saelemaekers sono in dubbio, non convincono a pieno Pioli e uno dei due può lasciare Milanello. Il più papabile sembra essere Junior Messias, anche per un discorso di prospettiva futura. La dirigenza del Milan, dopo gli scossoni relativi a Maldini e Massara, deve ora rimboccarsi le maniche per costruire il Milan del futuro, a partire dalle cessioni.
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