Una questione di mentalità e orgoglio, prima di tutto. L'assenza di Ibra e l'episodio Theo-Leao fotografia inquietante di questo club

Una questione di mentalità e orgoglio, prima di tutto. L'assenza di Ibra e l'episodio Theo-Leao fotografia inquietante di questo club MilanNews.it
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lunedì 2 settembre 2024, 14:03Primo Piano
di Niccolò Crespi

E' certamente un momento complicato per questo Milan, tra una fase difensiva in campo alquanto allarmante e il caso "cooling break" Che fa da sfondo per un ritratto negativo e inquietante nel quale i rossoneri sono in questo momento dipinti. Diverse cose che si sono viste all'Olimpico hanno dato la sensazione di una situazione di caos, soprattutto dal punto di vista della tenuta dello spogliatoio. Dalle vacanze di Ibra al comportamento di Theo e Leao, questo il focus sul momento del Milan.

Nell'attesa e nella fretta gli orologi sono sempre scortesi

Si è detto di dare tempo a Paulo Fonseca di capire certe dinamiche e, in fondo, siamo solo alla terza giornata. Di sicuro, il confronto con l'Inter vista contro l'Atalanta è stato deprimente per i tanti innamorati del Diavolo, al di qua e al di là del confine.
Il mercato è finito, e si è vista la differenza di gestione tra una dirigenza, quella nerazzurra, che aveva piazzato i propri colpi più importanti molto prima dell'apertura della stagione e quella rossonera, che ha inseguito alcuni elementi senza successo (Zirkzee) e ha messo a disposizione altri giocatori in netto ritardo all'allenatore (Fofana, Emerson Royal). Logico che non sia né corretto né logico bocciare giocatori che hanno disputato una manciata di minuti dopo pochi giorni di allenamento con i compagni, ma il problema della copertura delle fasce sembra non essere stato risolto, anzi è peggiorato, 6 gol subiti in 3 partite, non può esistere. Questa squadra prende gol sempre alla stessa maniera, con i terzini che non vengono aiutati dai laterali: superiorità numerica esterna, cross in mezzo e rete dalla punta che si inserisce, anche a Parma la stessa identica cosa. Il mercato avrà le sue colpe e i suoi segnali positivi, vedi l'impatto di Fofana e Abraham. Ma questa squadra, anzi club, ha bisogno di un'organizzazione e progettazione strutturale, prima fuori e poi dentro al campo.

Ibra in vacanza e l'episodio Theo e Leao: a ognuno le proprie responsabilità

C'è della delusione, ma anche paura nel vedere Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor del club e quindi non uno qualunque, in questo momento della stagione in vacanza e quindi assente contro la Lazio. Era necessario? In questo specifico momento nel quale la squadra naviga in un mare mosso e senza, per ora, vedere minimamente"La terra promessa" all'orizzonte. La sua assenza romana, pare per recuperare qualche giorno di vacanza, a poche ore dalla sosta, è una ulteriore conferma di una gestione troppo “americana”, Diciamo così, di questo club. Un dirigente deve stare vicino al gruppo, parlare e ascoltare i giocatori, e invece dopo la strigliata fatta contro il Parma la cosa più importante era volare in ferie. Grande rispetto per colui che è stato un campione del Milan, ma lasciatemelo dire, ultimamente: che delusione. Abbiamo detto e scritto tanto anche dell'episodio Theo e Leao, qui sarò breve: è imbarazzante, a questi livelli soprattutto, vedere scene del genere. La prima cosa è il rispetto per mister e compagni, anche per i tifosi aggiungo. Il comportamento di Rafa e Theo sottolinea, secondo me una sorta di anarchia personale. Non è la prima volta che si è di fronte a screzi e polemiche, è anche questo sport, il calcio è fatto di queste cose, ma una scena come quella del cooling break contro la Lazio, è un qualcosa che personalmente ha deluso, tantissimo. In questo momento di crisi la squadra ha bisogno di personalità, di carattere e di passione. Allora rispondiamo poco sui social e facciamolo in campo, a partire da Milanello, dal quotidiano. Il Milan ha bisogno di trovare punti in classifica, sì vero ma anche di ritrovare una quadra tra Fonseca-gruppo squadra e dirigenza. Serve, insomma, una scossa forte, perché il rischio di una stagione anonima è già concreto. Il problema è che, questa scossa, non si capisce da dove possa arrivare, e di quale entità debba essere.