Caso Tevez: spuntano 2-3 milioni per il prestito oneroso
Il Milan non ha voluto replicare alle accuse di Al Mubarak. Segno evidente che i canali diplomatici siano rimasti aperti e che Galliani intenda percorrerli fino in fondo, anziché impelagarsi in sterili polemiche tra le società.
Le ultime notizie, che peraltro già si erano ipotizzate qualche giorno fa, prima con la possibilità di inserire Merkel come “prezzo” del prestito (il tedesco è poi invece rientrato direttamente al Milan, a causa dei ko di Boateng e Aquilani a centrocampo), poi con l’idea di rendere oneroso il prestito, ieri sono tornare di attualità. Nel senso che il Milan continua a non potersi impegnare con l’obbligo del riscatto, ma avrebbe offerto di pagare una cifra importante per il prestito (2 o 3 milioni di euro), e non chiederlo più gratuito: un investimento importante, che di conseguenza renderebbe non economico il mancato riscatto a giugno.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati