Giù le mani da Thiago SIilva

Dopo essere riuscito, dopo anni di tentativi, a permettere il ritorno a casa del nostalgico Cesc Fàbregas, il Barcellona ha deciso di puntare tutte le sue attenzioni per Thiago Silva, l'eroe della difesa rossonera, "il centrale del futuro", utilizzando un curioso, ma emblematico, titolo de El Mundo Deportivo, il celebre quotidiano iberico di informazione sportiva. Al momento attuale, all'interno del Milan nessuno sembra essere ritenuto incedibile di fronte ad offerte impossibili da rifiutare, considerata pure la situazione economica del nostro paese, ma l'eventuale cessione del nazionale brasiliano porterebbe grossi malumori per due semplici motivi: il primo riguarda il valore affettivo, considerando che Thiagone è entrato nel cuore del popolo rossonero e nessuno riuscirebbe a digerire la perdita del difensore più forte del pianeta.

Il secondo motivo consiste di motivazioni tecniche: la squadra allenata da Guardiola è considerata, dalla critica calcistica mondiale, la migliore squadra al mondo, e, nel corso dell'ultima sessione estiva di calciomercato, ha visto la rosa ampliata di altri due fenomeni assoluti come il gioiello catalano e Alexis Sanchez. Alla luce di tutto questo, cedere Thiago Silva al Barcellona significherebbe non solo rinforzare ulteriormente un team già nettamente superiore alle restanti squadre in Europa, ma andrebbe contro anche all'esigenza manifestata dalla società rossonera, almeno a parole, di tornare a dominare le scene in campo europeo ed internazionale, impresa che se adesso sembra quasi proibitiva, senza il difensore di Rio de Janeiro diventerebbe totalmente impossibile.