Tormentone finito

Il tormentone è finito. Massimiliano Allegri ha finalmente messo nero su bianco il suo prolungamento di contratto fino al 2014 con il Milan, appianando le passate divergenze economiche con la società rossonera che gli già gli aveva proposto una base salariale di 2 mln, più 500 mila euro al raggiungimento della Champions, contro i tre secchi chiesti dal tecnico livornese. E' bastato un incontro con Galliani per mettere a posto tutto nel giro di un'oretta scarsa. Un rinnovo che ha anche un forte connotato mediatico: allontana lo spettro di Van Basten, tanto caro a Berlusconi, smentisce eventuali dissapori con i vertici e premia il lavoro svolto dal toscano, rafforzando la sua figura all'interno dello spogliatoio, dopo la riconferma di Pato. Senza dimenticare che la notizia, distoglierà – almeno per qualche ora – l'attenzione della stampa dal recente flop di mercato: lo sbandierato acquisto di Tevez, poi non arrivato. Almeno per ora. Finalmente dunque un po' di respiro.

Anche perchè le notizie dall'infermeria in vista del derby non sono certo buone. Rino Gattuso a seguito di una forma influenzale contratta a Dubai, ha avuto un'evoluzione della patologia preesistente al sesto nervo cranico e dovrà stare fuori fino a data da destinarsi. Un mese di stop per Alberto Aquilani, dolorante alla caviglia sinistra. Per lui, comunque, niente operazione, ma un programma terapeutico conservativo. Intanto ha parlato Ibrahimovic, toccando tutti gli argomenti: Pato è tranquillo e si sta allenando bene, ha detto. Di Tevez invece non sappiamo tutto, mentre per il derby siamo carichi. C'è in ballo il prestigio e dobbiamo dimostrare chi è il più forte”, ha concluso lo svedese..