Milan: i limiti sono evidenti, squadra non competitiva ai massimi livelli
Se nel il rush finale del campionato il Milan perde e pareggia in casa rispettivamente con Fiorentina e Bologna allora non rimane che arrendersi all’evidenza dei fatti: la squadra ha dei limiti e quindi non è competitiva ai massimi livelli. L’imperativo categorico col Bologna era vincere per rimanere in corsa. Non solo i rossoneri non hanno vinto ma addirittura hanno rischiato di perdere. C’è voluto un gol al 90’ per portare a casa un punticino striminzito che ha scarso valore. La Juventus prende il largo.
Quando si gioca male e si sciupano numerose opportunità non rimane che autoflagellarsi. Nel computo mettiamoci pure il fuorigioco inesistente fischiato a Ibra lanciato a rete e la vistosa trattenuta in area su Ibra. Episodi che non giustificano la prestazione incolore della squadra di Allegri che, come al solito, ha svolto una manovra sterile, troppo prevedibile priva di velocità d’esecuzione e di mordente, tanto che il pubblico presente a San Siro ha intonato cori del tipo: “ Tirate fuori i c……..”
Constatato che diversi rossoneri trotterellavano in campo senza costrutto forse era il caso di anticipare alcune sostituzioni. Nel calcio moderno se la qualità non è supportata dalla corsa, dai cambi di marcia e dalle accelerazioni finisce inevitabilmente per non incidere. Per venire a capo di certi match bisogna lottare su ogni palla come se fosse l’ultima, assaltare e demolire la roccaforte difensiva avversaria sospinti da una feroce determinazione. Juventus docet. Il Milan ha soltanto una formidabile bocca di fuoco: Zlatan Ibrahimovic. Così se Zlatan ha le polveri bagnate o la luna storta o gli montano una guardia spietata, il Milan non riesce a far breccia e rimane all’asciutto. La Juventus ha recuperato 7 punti nelle ultime 4 partite (29esima: Milan punti 63 Juventus 59). Cassano è un ottimo partner non un fromboliere. Allo svedese occorre affiancare un bomber in grado di aumentare la potenza dell’artiglieria. Perché Allegri non ha inserito Maxi Lopez tenuto conto che Robinho che troppo spesso fa cilecca ( 5 reti contro le 14 della scorsa stagione) e Pato ( 1 solo gol contro i 14 del 2010-11) è in arsenale in attesa di essere rimesso a nuovo. Contro gli emiliani è andato in onda un deprimente festival degli errori.
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