Il solito Milan. Mercato, da Rashford a "la grande punta"...
Un film già visto: grande vittoria e poi pareggio col Cagliari. Il solito Milan, che non sfrutta un'enorme occasione per accorciare su Juventus, Lazio e Atalanta e anche stavolta si deve mangiare le mani. Non ha responsabilità Conceicao, che dopo il capolavoro in Supercoppa dovrà lavorare molto su diversi aspetti. Anche ieri troppe ripartenze e rischi dietro. Sul gol del Cagliari preso un contropiede con la squadra in vantaggio: male. Tra gli appunti sparsi, scriverei anche il nome di Gabbia: giusto recuperare Tomori, ma l'italiano deve tornare a giocare.
Si nota evidente stanchezza generale, soprattutto in alcuni uomini. Reijnders e Fofana giocano sempre e non rifiatano mai: il centrocampista dal mercato è fondamentale. Là davanti non si possono sbagliare così tanti gol. Morata ieri ne ha fatto uno ma il fatturato realizzativo resta carente. Abraham a oggi ne ha tanti sulla coscienza.
Capitolo calciomercato. Rashford è un obiettivo concreto, ma tutt'altro che semplice. Visti anche i precedenti, ultimo in estate Zirkzee, la paura di chi ha il Milan nel cuore è che finisca in un nulla di fatto. Il fatto stesso che l'agente lo stia proponendo a destra e sinistra in tutta Europa, non facilita di certo l'operazione.
In ogni caso, con l'uscita di Okafor dovrà per forza di cose entrare qualcuno là davanti. Guardando al futuro e visti i recenti dialoghi con la Roma per Saelemaekers e Abraham, ecco un paio di riflessioni. La prima è che uno con le caratteristiche del belga sarebbe preziosissimo in ogni squadra e quindi anche a quella di Conceicao. Ma il profumo di plusvalenza piace tanto in via Aldo Rossi.
La seconda è che il Milan dovrebbe riflettere bene e anche a lungo sull'acquisto a titolo definitivo della punta inglese. Ripartire anche il prossimo anno con Abraham e un Morata che avrà un anno in più (oltre a Camarda) non sarebbe esattamente il massimo della vita. Serve, dopo una vita, un centravanti che faccia tanti, tanti gol. E' chiaro che acquistare Tammy significherebbe non andare poi sul mercato per una grande punta. E sarebbe un errore clamoroso.
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