Milan: una punta, un mediano e un difensore a gennaio per non sprecare tutto
Ci sono delle annate che nascono sotto una luce diversa e che vanno al di là della programmazione. Stagioni particolari che segnano la rinascita di un club, e quella che sta vivendo il Milan sembra appartenere proprio a quella categoria. Annate in cui le idee societarie possono cambiare strada facendo, e alcune volte un innesto in più o un acquisto in meno può cambiare le sorti di una stagione. Il passato è ricco di esempi, di giocatori che sono arrivati nella finestra di mercato invernale ed hanno alimentato sogni e speranze fino al termine del campionato.
E può succedere anche al Milan, perché in dirigenza si sta pensando a rinforzare la squadra con due o tre innesti mirati, e non solamente il difensore centrale. Se prima c’erano delle riserve sull’acquisto del vice Ibrahimovic, ora sta diventando quasi una necessità. Zlatan è un fenomeno ma prima per il Covid e ora per infortunio ha saltato la metà delle partite di serie A. Inoltre gli impegni sono frequenti e avere un’alternativa valida per lasciare Ibra a riposo nelle gare meno importanti sarebbe una mossa intelligente. Rebic come punta fa fatica, e si esprime meglio da esterno sinistro, ecco perché inizia a serpeggiare l’idea di poter prendere anche un giocatore in attacco a gennaio. Naturalmente non ci saranno spese folli, ma solo eventuali occasioni da cogliere.
Il discorso può spostarsi anche al reparto centrale del campo. Rade Krunic in queste settimane non ci è sembrato adatto al ruolo di mediano davanti la difesa perché ha altre caratteristiche. Dunque il centrocampo si basa tutto su Kessie, Bennacer e Tonali, ma appena uno di questi si ferma per infortunio o squalifica, il Milan va in apnea. Serve un quarto interprete all’altezza dei tre titolari. Bennacer resterà fuori un mesetto e ha già avuto altri problemi nelle settimane precedenti, tutto il peso delle prossime gare cadrà su Kessie (diffidato) e Tonali. E così la dirigenza sta cominciando a riallacciare contatti con giocatori in quel ruolo. Boubakary Soumarè del Lille, cercato già in estate ma senza affondare il colpo, è un nome che potrebbe tornare di monda a gennaio, considerando che il giocatore ha collezionato diverse panchine fino ad ora con la società francese
Poi l’urgenza è chiaramente in difesa dove Musacchio sembra essere fuori dal progetto tecnico e potrebbe partire a gennaio, Kjaer è alle prese con un infortunio (ma dovrebbe rientrare a breve) e Gabbia tornerà a fine gennaio dopo la lesione distrattiva di I/II grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Duarte non dà molta affidabilità, addirittura scavalcato da Kalulu nelle gerarchie, dunque si cercherà un difensore. I due in testa alla lista sono Kabak dello Schalke e Simakan dello Strasburgo, poi da non scartare Lovato e Milenkovic. Attenzione anche a profili poco reclamizzati come Loïc Badé del Lens, difensore 20enne apprezzato dagli scout in Francia. Un altro profilo gradito è Perr Schuurs, classe 1999 dell’Ajax, strutturato fisicamente e di grande prospettiva.
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