Romagnoli-Witsel, è la settimana degli affondi. Ibra-Milan e la strategia dell'attesa. In bocca al lupo El Shaa

Romagnoli-Witsel, è la settimana degli affondi. Ibra-Milan e la strategia dell'attesa. In bocca al lupo El ShaaMilanNews.it
lunedì 13 luglio 2015, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
Giornalista pubblicista, a MilanNews.it dal 2009, prima firma del sito. Corrispondente e radiocronista per Radio Sportiva. Collaboratore di Tuttosport. Inviato al seguito della squadra. Ha collaborato con Sportitalia e Milan Channel

Prosegue, anche se a latitudini diverse rispetto a quelle abituali, il mercato del Milan.     Gli obiettivi rossoneri sono ormai chiari, e nel corso delle prossime ore, potrebbero esserci nuove ed importanti novità per quel che riguarda il difensore centrale e il centrocampista. Partendo dal reparto arretrato, va registrata la presenza di Walter Sabatini a Milano con il ds della Roma che avrà diversi incontri di mercato. Tra questi ci sarà quello con il Milan per parlare di Alessio Romagnoli. Sinisa Mihajlovic lo vuole a tutti i costi e i rossoneri hanno anche alzato la propria offerta arrivata a circa 20 milioni di euro più bonus. Una proposta che ha fatto vacillare il dirigente giallorosso, che adesso non potrà non prendere in considerazione quanto gli è arrivato sul tavolo. Intanto, il ragazzo, potrebbe non partire per la tournée australiana della Roma e questo potrebbe essere un nuovo e importante segnale in merito ad un suo probabile arrivo a Milanello, dove Mihajlovic lo aspetta a braccia aperte, per affidargli le chiavi della difesa e per proseguire quel percoroso formativo iniziato un anno fa a Genova, sponsa Sampdoria.

In più, nella giornata odierna, ci saranno dei nuovi contatti tra Galliani e gli intermediari italiani di Axel Witsel. Il belga piace molto sia alla dirigenza sia, soprattutto, a Mihajlovic e il ragazzo avrebbe dato una disponibilità di massima ad accettare il trasferimento in rossonero. Rimane da convincere lo Zenit, società ricca e che non ha bisogno di svedere i suoi giocatori per fare cassa. Il Milan spera vivamente di poter trovare un accordo che vada al di sotto dei 30 milioni di euro per potersi poi concentrare sul grande sogno, ovvero il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. 

Lo svedesone sarebbe la botta finale, in senso positivo, del mercato milanista e la sensazione è che se le cifre saranno queste, ovvero 5,5 milioni per il cartellino e un triennale da 6 milioni, allora in molti potreebbero essere autorizzati a sognare per davvero. Lui vuole tornare, il Milan lo vuole e aspetta che il PSG metta a segno il primo grande colpo in attacco per poi mollare Ibra. Ma fino a quel momento, salvo clamorosi cambi, il Milan si metterà in attesa, anche se sarà pronto a intervenire in caso di inserimenti concreti da parte di altre società.

Infine, oggi, è il giorno del passaggio di Stephan El Shaarawy al Monaco. Un addio sofferto, quello maturato e deciso dal faraone, ai colori che tanto ama. Ha capito che probabilmente non avrebbe avuto spazio, che il ruolo a centrocampo che avrebbe voluto disegnargli addosso Mihajlovic non lo convinceva e così ha deciso di dire addio e di lanciarsi in una nuova avventura. A dire il vero, l'idea di lasciare il Milan gli era passata per la testa tra gennaio e aprile, quando nelle sue dichiarazioni non dava più così scontata la sua permanenza. Il rimpianto legato a El Shaarawy è legato al fatto che avrebbe potuto dare e fare di più, ma è altrettando vero che gli infortuni ai piedi gli hanno creato tanti di quei danni, che il tempo perso si è accumulato in maniera esponenziale. In bocca al lupo Ste.