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Fratini: "Pioli maestro di calcio. Mercato? Serve un terzino sinistro. Giroud fondamentale"

ESCLUSIVA MN - Fratini: "Pioli maestro di calcio. Mercato? Serve un terzino sinistro. Giroud fondamentale"MilanNews.it
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giovedì 12 ottobre 2023, 18:20ESCLUSIVE MN
di Francesco Finulli

La stagione dei club è in pausa per la seconda volta per lasciare spazio alle nazionali. Un buon momento per fare una prima valutazione del primo mese e mezzo del Milan. La redazione di MilanNews.it, per fare questo, ha intervistato in esclusiva l'intermediario sportivo Michele Fratini, esperto anche del calcio giovanile italiano. Le sue parole.

Il Milan potrebbe effettuare mosse di mercato a gennaio?

“Normale pensare che due come Furlani e Moncada siano sempre al lavoro. Per me, al Milan, occorre un terzino sinistro: a destra sei al completo con Calabria e Florenzi. Dall’altra parte non hai alternative a Theo Hernandez e lotti su tre fronti. Anche la Coppa Italia è un obiettivo stagionale”.

Davanti invece?

“Giroud è fondamentale. Se c’è l’occasione, si potrebbe prendere un altro attaccante. Mio parere personale? Perché non tenere Colombo, anziché darlo via? Poteva essere tatticamente una soluzione interessante con il francese”.

Si è preferito puntare su Jovic…

“Che ha tutto da dimostrare. Il primo a saperlo è lui. Il Real Madrid lo preferì, a suo tempo, a Vlahovic. È giunta l’ora di ripagare la fiducia che ha riposto in lui Pioli”.

Pioli che ha puntato dritto per dritto su Adli in regia…

“Pioli è un maestro di calcio e ha azzeccato una grande mossa. Adli però ha più doti rimarcate a livello offensivo, è più un trequartista. Chissà se, magari, a stagione in corso il tecnico del Diavolo potrebbe sorprenderci e inserire Zeroli dalla Primavera. So che è monitorato con grande attenzione. Questo giocatore ha tempi di gioco e qualità di pensiero molto importanti. Me ne accorsi qualche anno fa, quando lo vidi portar palla per pochi secondi al Torneo Nereo Rocco…”.

Intanto in casa Milan c’è grande soddisfazione per l’exploit di Camarda…

“Il Milan sta lavorando molto bene a livello di Settore Giovanile. Mai come adesso è l’epoca in cui il calcio italiano ci chiede di investire sui nostri giovani del vivaio. Questo ragazzo (Camarda ndr) è un classe 2008: un altro che, senza dubbio, emergerà”.


Per quali ragioni, tuttavia, Adli ci ha messo così tanto a scalare le gerarchie e a prendersi il Milan?

“Perché ognuno ha i suoi tempi, come è giusto che sia. In Italia abbiamo sempre fretta di vedere tutti subito performanti. All’estero non c’è questa mentalità. I calciatori vengono aspettati”.

I rossoneri possiedono le carte in regola per ambire a andare avanti in Champions?

“Perché no? L’anno scorso sono arrivati in semifinale. Le due sfide al PSG? Le si affronterà e poi si vedrà come andrà a finire”.

In campionato invece?

“Il Milan per ora è primo, ma ha cambiato troppo per essere considerata la squadra favorita numero uno. La mia classifica provvisoria vede avanti l’Inter, più completa, i rossoneri medesimi subito dopo e poi la Juventus senza coppe europee”.