Il silenzio degli Innocenti
...Perché tutto tace, perché qualcuno di pazzo in tutto questo ci deve essere…
Tutto amplificato, tutto velocizzato. La scorsa stagione sei la rivelazione dell'intero campionato Primavera e dopo solo due mesi nessuno parla più di te. Alessio Innocenti, protagonista dei play off rossoneri in una delle formazioni più competitive che l'ultimo Piccolo Diavolo abbia mai avuto ora indossa la casacca della Pro Vercelli. In estate, come scontato, molte società di Serie B hanno spinto per avere il Locro all'interno della propria rosa ma alla fine la volontà del direttore sportivo Romairone ha convinto l'entourage di Innocenti ad accettare la società piemontese. Per chi non lo sapesse l'entourage del centrocampista classe 1993 è composto da un certo Mino Raiola che lo ha voluto all'interno della sua scuderia, a testimonianza di come Innocenti, fino a giugno senza un vero e proprio procuratore, abbia lavorato bene sul campo. Oggi Alessio è segregato in tribuna in una formazione che stenta nel campionato cadetto: la Pro ha collezionato due vittorie e cinque sconfitte, tutte lontano dal proprio pubblico. Mister Maurizio Braghin è un eroe in patria dopo la doppia promozione ma anche noi addetti ai lavori conosciamo il valore del Locro… Inspiegabile come Innocenti, convocato a inizio settembre sia dalla nazionale italiana Under19 che da quella argentina, possa guardare i compagni solo dalla tribuna. Zero minuti giocati, zero su seicentotrenta. La cadetteria è un campionato lungo, fisico e molto difficile ma che allo stesso tempo nell'ultimo anno ha lanciato tantissimi giovani promettenti. Non si può neanche pensare che l'allenatore dei bianchi Braghin non abbia fiducia nei giovani poiché la scorsa stagione ha lanciato il centrale difensivo Masi, acquistato dalla Juve e rigirato a Vercelli. Anche quest'anno il numero 32 continua ad essere un titolare inamovibile così come un altro juventino, Gabriel Appelt Pires che la scorsa stagione è uscito con le ossa rotte dal confronto ravvicinato proprio con il Milan di Innocenti nelle finali play off. Ieri sera nel 3-0 del Tombolato con cui il Cittadella ha strapazzato la Pro, ha esordito dal primo minuto anche Elio De Silvestro, un altro classe 1993 come il precedente e anch'egli di proprietà della Juventus. Le domande sono due:
O Braghin, che ha espressamente dichiarato di non aver bisogno di Innocenti, capisce poco di calcio (ma viste le promozioni ottenute contro i favori del pronostico nelle ultime stagioni…), o il Milan dovrebbe far sentire la propria voce e stare attento maggiormente alla crescita dei propri talenti. Con la crisi economica e il fair play finanziario diventa sempre più intelligente coltivare i talenti di casa.
Per colori i quali nutrissero dubbi o volessero sapere di più sulla rosa della Pro Vercelli, di seguito elencherò i titolari che Braghin schiera in mezzo al campo (a rombo proprio come giocava la Primavera la scorsa stagione).
- Marconi, Germano, Appelt, Espinal hanno collezionato più minuti sulla mediana.
Innocenti può restare in tribuna a guardare? Secondo noi no. Inoltre i risultati non sono nemmeno felici, pertanto vedere il Locro lontano dal rettangolo verde fa ancora più male.
Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, adesso lo sa…
…Se qualcun altro vuole saperne di più… Twitter: @FSpecchia
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