Probabile futuro da presidente per Beckham

“Non c’è fretta”. Così Don Garber, commissario della Major Soccer League (la Federcalcio statunitense) ha commentato le tempistiche relative alla possibile acquisizione di una società di MLS da parte di David Beckham.
Una clausola nel contratto del 36enne ex rossonero con la MLS prevede infatti l’opportunità per lo “Spice Boy” di possedere un club nella lega nazionale nordamericana, club che però potrebbe partecipare a tutti gli effetti al torneo soltanto quando Beckham appenderà le scarpe al chiodo. Il rapporto lavorativo di “Becks” con i Galaxy terminerà alla fine della stagione di MLS attualmente in corso, ma non c’è ancora chiarezza sull’incarico che l’ex capitano della nazionale dei Tre Leoni rivestirà nel 2012, dato che il club californiano gli ha di recente offerto un prolungamento annuale.

Garber ha affermato che, una volta che Beckham avrà abbandonato il calcio giocato, non mancherà occasione di sedersi attorno a un tavolo e di discutere delle modalità con cui l’inglese potrà effettuare questo importante investimento.
“David ha un’opzione per divenire proprietario della ventesima squadra del nostro campionato, ma tale opzione non potrà essere esercitata fino alla fine del 2011, oppure fino al suo ritiro dall’attività agonistica”, ha spiegato il dirigente, “quindi c’è ancora tempo per dirimere la questione”.
Beckham è stato accostato con insistenza ai New York Cosmos, club che fu anche di Pelé e che si appresta a rinascere, anche se, stando alle ultime indiscrezioni, potenziali nuovi club che sorgerebbero a Miami, San Diego, Oklahoma City o Cincinnati avrebbero la possibilità di sperare in un coinvolgimento dell’ex stella di Milan, Manchester United e Real Madrid.