L’arbitro di Milan-Torino: i precedenti e il difficile rapporto di Maresca con i rossoneri

L’arbitro di Milan-Torino: i precedenti e il difficile rapporto di Maresca con i rossoneri
venerdì 16 agosto 2024, 00:20L'arbitro
di Enrico Ferrazzi
fonte di Valentino Cesarini

Sarà il napoletano Fabio Maresca, 43 anni, di professione vigile del Fuoco ad arbitrare la prima stagionale del Milan. La sua squadra sarà formata dai due assistenti Scatragli e Moro, il quarto ufficiale Giua e dalla coppia Doveri – Di Bello al VAR.

L’arbitro internazionale campano (che fu il primo ad assegnare un calcio di rigore grazie all’utilizzo del VAR in Juventus – Cagliari del 2017) ha diretto il Milan in 16 occasioni, con un bilancio di 9 vittorie rossoneri, 4 pareggi e 3 sconfitte. Con il Torino sono 12 i precedenti: 6 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte.

Nonostante il bilancio sia in favore dei rossoneri, negli ultimi anni quando Maresca e il Milan si sono incrociati ci sono state (quasi) sempre polemiche per alcuni errori abbastanza gravi.

Tutti si ricorderanno del rosso sventolato a distanza ai danni di Ibrahimovic al Tardini di Parma nell’aprile 2021, quando Maresca capì male la frase detta dallo svedese al direttore di gara. Oppure del giallo sventolato sempre a Ibra all’Olimpico quando dopo la rete esultò sotto la Curva Sud che lo stava insultando con il coro “Sei uno zingaro”. Gesti, che poi si sono ripetuti anche in altri stadi, con altre squadre, con altri giocatori, ma il giallo non è mai stato quasi sventolato.

Sempre all’Olimpico nel 2019, in un Roma – Milan terminato 1-1 non assegnò un calcio di rigore per una trattenuta di Kolarov ai danni di Suso e graziò Pellegrini dal secondo cartellino giallo. Polemiche anche in un Bologna – Milan del 2018, quando estrasse due cartellini gialli ai danni di Bakayoko nel giro di tre minuti (severissimo il primo, corretto il secondo).

In un Milan – Torino del gennaio 2021, Maresca prima concesse un calcio di rigore inesistente ai granata e solo grazie all’intervento del VAR cambiò decisione, poi ammonì Leao (che era diffidato) per una simulazione a centrocampo, nonostante le immagini mostrarono che il fallo del giocatore granata era netto ai danni del portoghese. La gara finì 2 a 0 per i rossoneri.

Nella scorsa stagione fu bravo a sospendere la gara per alcuni minuti in Udinese – Milan, quando dalla curva dei tifosi bianconeri si alzarono cori razzisti all’indirizzo del portiere milanista Maignan.

Sarà il suo terzo Milan – Torino: dopo quello del 2021 dove ci furono polemiche, il primo è datato 18 aprile 2018 quando il match si giocò a Torino e finì 1 a 1 senza troppe polemiche.

In Serie A, il cui esordio è datato 18 maggio 2014 in Lazio – Bologna, ha diretto 132 gare, estraendo 698 gialli, 44 rossi e assegnato 41 calci di rigore.