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Torino, Juric in conferenza: "Ora abbiamo sana ignoranza e cattiveria. Il loro gol? Dopo che l'ho rivisto..."

LIVE MN - Torino, Juric in conferenza: "Ora abbiamo sana ignoranza e cattiveria. Il loro gol? Dopo che l'ho rivisto..."MilanNews.it
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domenica 30 ottobre 2022, 23:25L'Avversario
di Manuel Del Vecchio

A breve Ivan Juric parlerà in conferenza dalla sala stampa dell'Olimpico Grande Torino dopo la vittoria per 2-1 contro il Milan. Rimanete con noi per seguire tutte le dichiarazioni del tecnico granata.

Su Pellegri: "Lui da 10 mesi che è con noi. Ci voleva tanta pazienza. Il Milan ci ha provato per 6 mesi, perché tutti quelli che capiscono di calcio capiscono le potenzialità del ragazzo. Lui ha lavorato tanto, riesce ad allenarsi con continuità: lasciamolo crescere con calma, anche se nelle ultime tre ha fatto molto bene".

Oggi una prova di maturità, soprattutto nel finale? "È una squadra molto giovane, bisogna avere equilibrio, più calma e godersi il momento. Non illudersi e non essere troppo delusi quando le cose andranno male: bisogna mantenere la calma".

Che cosa ha pensato quando non ha visto rientrare Leao nel secondo tempo: "Pensavo che Rebic è molto forte e bisognava stare attenti ugualmente. Mister Pioli voleva dare una scossa alla squadra e ci ha provato con i cambi".

Quanto è stata importante la partita di Coppa Italia col Cittadella per ritrovare fiducia? "Sì, può essere che ci siamo rirpesi dopo la delusione del derby. Ci siamo ripetuti a Udine, e anche oggi ho visto determinazione e voglia di portare il risultato a casa":

Ti sei tolto un peso battendo una big? "Non mi pesava questa situazione".

Cosa ha detto alla squadra? "Erano felici. Non ci siamo parlati".

Quanto sta crescendo nella personalità la squadra? "All'inizio hanno fatto due azioni pericolose. La vita è così, magari loro potevano fare gol e non l'hanno fatto. Gli episodi determinano l'andamento, ma dopo quei 5-6 minuti non abbiamo concesso nulla al Milan".

Quando il calendario ti ha presentato una salita vertiginosa, tra Udinese e Milan, l'impressione è che tu abbia ritrovato la quadra: "Mi sembra che la squadra può avere alti e bassi, abbiamo fatto tante cose buone anche prima. Ora c'è sana ignoranza, più cattiveria, come oggi. Tanta fame sui particolari ti portano alla vittoria, spero di continuare così. Ora ci aspetta Bologna, partita difficile".

La partita si è svolta come l'avevi preparata tu? "Questa cosa di far sfogare l'avversario non l'ho mai capita. E se poi fanno gol? È una bugia mostruosa. Hanno fatto bene nei primi 5-6 minuti, con palla rubata di Pobega e poi imbucata di Diaz. Sono partiti in modo più intensi di noi, poi la squadra è sempre rimasta concentrata".

Cosa ha detto all'arbitro? Quante giornate di squalifica si aspetta? "Insulti zero, parolacce niente. Mi sembrava fallo netto. Dopo l'Inter l'anno scorso sto molto attento alle loro spiegazioni, quella dell'Inter per me è ancora inspiegabile. Quella di oggi magari la rivedi e non sembra fallo. Ci vuole comprensione anche per loro perché magari sbagliano e bisogna capire i momenti".