Numeri e curiosità su Barcellona-Milan

Numeri e curiosità su Barcellona-MilanMilanNews.it
lunedì 12 settembre 2011, 00:00Milanello in rosa
di Marilena Albergo
Nata il 01/02/1984 a Milano, giornalista e anchor per Sportitalia e Sportitalia 24.

Forse non sono così marziani, forse si possono anche battere. Magari vincere con il Barcellona, in realtà, non sarà così semplice, ma il Milan ci può anche provare. Rispetto alla squadra che si è vista in campo con la Lazio ci sarebbe comunque da cambiare qualcosa, soprattutto in fase difensiva. Allegri, però, dovrebbe essere più tranquillo perché recupererà sicuramente Van Bommel, Zambrotta, Seedorf e Robinho. Non ci sarà invece Rino Gattuso, squalificato per quattro giornate a causa della litigata con Joe Jordan durante il match contro il Tottenham proprio in Champions League. A disposizione del tecnico livornese anche Kevin Prince Boateng, che dopo il piccolo problema alla spalla avuto durante la gara con la Lazio, dovrebbe partire per la Spagna con il resto del gruppo. Dicevamo del Barça… nella terza giornata della Liga si è fatto barbaramente rimontare dalla Real Sociedad, dopo che si erano portati in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Xabi e Fabregas. C’è da dire comunque che Pep Guardiola ha scelto di tenere a riposo giocatori del calibro di Messi, Puyol, Mascherano, Abidal e Iniesta e che solo a gara iniziata abbia usufruito di Villa e della ‘pulce argentina’. Nell’ultima gara di campionato, quindi, il Barcellona ha dimostrato anche le proprie debolezze, un elemento che avrà fatto sicuramente piacere ad Allegri e squadra.

In più per Guardiola c’è la tegola Alexis Sanchez. L’ex Udinese ha subito infatti un infortunio muscolare alla gamba destra e dovrà stare lontano dal campo per circa sei o addirittura otto settimane. Non bisogna dimenticarsi però il fattore campo. I rossoneri saranno infatti in trasferta al Camp Nou, un campo su cui il Braça non perde da dieci gare in Champions, ovvero dal giorno in cui il Rubin Kazan espugnò lo stadio spagnolo con il punteggio di 2-1. In più si sta parlando dei campioni d’Europa in carica e di una società che è stata capace di vincere le ultime tre edizioni della Liga, mettendo in bacheca nello stesso periodo altri trofei come (oltre alla coppa dalle grandi orecchie) due Supercoppe europee, una Coppa del Re, tre Supercoppe di lega e il Mondiale per club, conquistato nel 2009. Tra le due formazioni ci sono state fin’ora quattro vittorie a testa e tre pareggi in undici incontri in Champions. E allora forse è meglio pensare al passato, al 4-0 inflitto alla squadra di Cruyff ad Atene, con doppietta di Massaro e le reti di Savicevic e Desailly, o alla vittoria del 2000, un 2-0 arrivato grazie ai gol di Coco e Bierhoff. Per ora, l’unico appiglio a cui aggrapparsi è il fatto che il Milan, nelle ultime 10 edizioni di cui ha preso parte, ha sempre vinto la gara d’esordio.