Un Milan da sogno... per tornare a sorprendere in Europa

Un Milan da sogno... per tornare a sorprendere in EuropaMilanNews.it
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venerdì 29 aprile 2011, 13:00Milanello in rosa
di Gaia Brunelli
Giornalista e anchor per Sportitalia. Opinionista per la trasmissione "Il Campionato dei Campioni" in onda su Odeon tv. Conduttrice su Radio Milaninter.

Finalmente si può tornare a parlare di Milan con la M maiuscola. Obiettivi importanti, acquisti, riunioni in via Turati. Insomma dalla scorsa estate l’ambiente rossonero si è vivacizzato. E, pare grottesco da dire, ma probabilmente il merito è riposto tutto in quel “triplete” dell’Inter che, in qualche modo, ha stuzzicato il Presidente, o magari semplicemente lo ha smosso dal torpore. Dopo la campagna estiva dello scorso agosto, oggi si ritorna a parlare di colpi importanti. Dall’assicurarsi Ganso, prima che lo facciano altri, al cercare di coprire la lacuna a sinistra. Obiettivi decisi e mirati e poi occhio al colpo. Ormai lo dicono tutti. Quel sorriso sornione di Galliani, quella verve di Berlusconi stanno probabilmente a significare che in serbo c’è qualcosa per poter davvero tornare a essere grandi. Anche perché se è vero che il Milan vuole competere in Champions League, è necessario avere all’interno della rosa un giocatore che, da solo, possa fare la differenza. E’ sempre stato così. Nel 2003 c’era Shevchenko, nel 2007 Kakà. Ora ci sono Ibrahimovic e Pato.

Sul primo i dubbi continuano a essere molti, riguardo naturalmente al suo rendimento in Europa. Sul secondo si fa più affidamento, ma la sua forza è ormai fattore noto. C’è bisogno di qualcuno che sorprenda! Non per forza uno come Messi: lui sorprende tutti ogni volta che tocca il pallone e lo fa da anni. Ci vorrebbe un giocatore che al primo anno in rossonero faccia la differenza. Come l’Hernanes di quest’anno alla Lazio, o il Krasic di inizio stagione alla Juventus. Giocatori poco noti ai più che in un periodo preciso hanno saputo fare la differenza. In Europa per vincere bisogna saper sorprendere l’avversario, anche perché ormai si conoscono troppo bene i punti forti e quelli deboli. Magari questa sorpresa sarà Ganso di cui, d’accordo, si vedono le immagini dal Brasile, ma è sempre difficile poter ipotizzare il suo inserimento all’interno del calcio italiano. Oppure qualcuno che arrivi da campionati meno noti. Hazard, fantasioso trequartista del Lilla, piace parecchio al Milan. Talento puro e poco noto. Potrebbe essere il nome ideale.