Altafini: "Milan Ibra-dipendente, il pari con l'Udinese serve solo alla Juve"

Altafini: "Milan Ibra-dipendente, il pari con l'Udinese serve solo alla Juve"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 11 febbraio 2012, 13:20News
di Antonio Vitiello

Abbiamo intervistato in esclusiva Josè Altafini, grande bomber di Milan, Napoli e Juventus dal 1958 al '76, attualmente è commentatore sportivo. Con lui, esperto conoscitore del calcio italiano, abbiamo parlato di Udinese-Milan. Milan sembra Ibrahimovic dipendente, Pato non è mai disponibile e il centrocampo è sempre da reinventare. L'Udinese in casa ha vinto dieci partite su undici. Nel Barcellona tutti segnano e fanno girare la palla, nel Milan no.

Udinese e Milan, seppur con qualche difficoltà, sono le uniche due squadre che stanno cercando di contrastare la Juventus, oggi si affronteranno entrambe con l'obiettivo di vincere.
"Il pareggio fra Udinese e Milan servirebbe solo alla Juventus che così potrebbe, se battesse il Bologna, allungare sulle inseguitrici. L'Udinese in casa ha sempre vinto tranne quando ha pareggiato con la Juventus, mentre il Milan in questo momento sta giocando un calcio molto brutto ed è preoccupante che i rossoneri abbiano perso parecchie gare disputate con squadre di alta classifica (Napoli, Juventus e Inter all'andata e Lazio nel girone di ritorno, ndr) perdendo così molti punti. In questa stagione molte squadre sono in crisi, tranne la Juventus che sta battendo ogni record. La partita fra Udinese e Milan è molto importante perché una può eliminare l'altra dalla corsa per lo scudetto".

Il Milan nel girone di ritorno, a parte la vittoria con il Cagliari, è sempre apparso in difficoltà e non più capace di esprimere il suo gioco. Che problemi ha la squadra di Allegri?
"A me dà l'impressione che il Milan sia un po' Ibrahimovic dipendente, anche se gli infortuni che hanno avuto parecchi giocatori hanno condizionato molto, soprattutto in attacco. La Juventus invece è una squadra dove segnano in tanti. Altro problema del Milan è che Pato non è mai disponibile e il centrocampo è sempre da reinventare, per i rossoneri è un periodo molto difficile l'unica speranza è che gli infortunati recuperino al più presto".

Quindi se il Milan recupererà i giocatori potrà tener testa alla Juventus, secondo lei?
"E' il discorso dell'Inter che sembrava avesse recuperato alcuni giocatori e ha incominciato ad andare bene, poi improvvisamente è ricaduta nel caos. Non so se il Milan riuscirà a tener testa alla Juventus di sicuro non può dipendere da un giocatore solo. Nel Barcellona, ad esempio, tutti segnano e tutti fanno girare la palla: è la teoria di Phil Jackson nella pallacanestro americana, ma vale anche nel calcio".