Bologna, Di Vaio: "La gestione americana è basata su fiducia e linee guida ben precise"

Bologna, Di Vaio: "La gestione americana è basata su fiducia e linee guida ben precise"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 21:20News
di Francesco Finulli
fonte tuttomercatoweb.com

"Per me Bologna è una seconda vita, perché in tanti dopo il Genoa mi credevano finito. Ho trovato una società che, appena tornata in Serie A, ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di smentire queste voci e di regalarmi un'ultima parte di carriera di alto livello". Parla così Marco Di Vaio, attuale ds del club rossoblù, in una lunga intervista a Radio Serie A: "Il 2008/2009 è stato il mio anno, ho avuto la miglior stagione della mia vita dal punto di vista realizzativo e ho perso la classifica cannonieri all'ultima giornata per un gol (dietro a Zlatan Ibrahimovic, ndr)".

Sul ruolo di club manager: "Dovevo essere un riferimento per i ragazzi e per il club ma onestamente nel primo anno non ero pronto, è stato qualcosa che ho imparato a fare nel tempo perché mi sentivo ancora troppo calciatore all'inizio. Poi ho cambiato mentalità e visione del lavoro, ho fatto il corso da direttore sportivo che mi è servito non solo dal punto di vista contrattuale per poter lavorare nel club ma anche a livello professionale. E poi la gestione americana del club è basata su fiducia e linee guida ben precise, che avevo già visto da giocatore a Montreal. Inoltre la vicinanza con figure del livello di Corvino, Sabatini, Bigon e ora con Sartori mi ha dato la possibilità di rubare qualcosa da loro".