Branca: "Che faccia gol o no, Morata garantisce un grande lavoro fisico e tattico"

Marco Branca ha rilasciato una lunga intervista alla 'Gazzetta dello Sport'. Il dirigente dell'Inter del Triplete, ora Managing Director di First, agenzia di procura calciatori, s'è così espresso sulla decisione del Milan di puntare su Alvaro Morata: "L'idea di partenza, Zirkzee, era troppo costosa e lui è affidabile per il rendimento della squadra: che faccia gol o no, garantisce un grande lavoro fisico e tattico".

L'Inter ha invece puntato subito su due svincolati di lusso: Zielinski e Taremi. "Due affari di livello sette mesi fa, per coniugare capacità tecnico-fisiche e di ruolo che servivano con l’aspetto economico". E sul ritorno in Serie A di Zaniolo: "L'Atalanta - prosegue Branca - cerca giocatori forti tecnicamente e fisicamente e Zaniolo lo è. Il lavoro di Gasperini rafforza la mentalità dei giocatori che il club prende ed è perfetto per Zaniolo: un buon incastro".

Infine, sul lavoro da fare in Italia per tornare a produrre talenti, questo il pensiero di Branca: Se si vuole che gli allenatori dei settori giovanili sentano come missione il crescere non tatticamente ma tecnicamente talenti, non devono essere sottopagati. Altrimenti pensano solo a vincere campionati, per sperare in una chiamata fra i professionisti, invece che a formare. È un investimento che i club devono fare: cercare maestri soprattutto di tecnica, più difficile da educare rispetto alla tattica: per sviluppare la fantasia che si sta perdendo, la voglia di puntare l’uomo che era la nostra forza e oggi non si insegna più. Oggi si insegna a passare la palla 25 volte per alzarsi di dieci metri..."