Capello: "La società doveva intervenire e difendere l'allenatore, ha il ruolo più importante"

Capello: "La società doveva intervenire e difendere l'allenatore, ha il ruolo più importante"MilanNews.it
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sabato 7 settembre 2024, 21:12News
di Niccolò Crespi

Fabio Capello, intervenuto sulle frequenze di Deejay Football Club sulle frequenze di Radio Deejay, ha analizzato la vittoria conquistata ieri sera dall'Italia sulla Francia a Parigi, affrontando anche dei temi legati al mondo Milan:

 "I giocatori si sono visti liberi, responsabilizzati, non messi sui binari come era accaduto in Germania. Si è visto un altro tipo di spirito e di volontà: erano confusi in Germania, troppe parole e troppe chiacchiere. Spalletti l'ha detto prima della partita e si è visto in campo: bella reazione dopo lo svantaggio, soprattutto hanno messo in evidenza le difficoltà della Francia nel difendere. Milan docet".

Sul caso Theo-Leao e la posizione di Fonseca

Si aspettava una presa di posizione più decisa del Milan su Theo e Leao?

"No, non mi sarebbe sembrato il caso. La società doveva intervenire dicendo che l'allenatore non si tocca, ma con i giocatori deve intervenire l'allenatore: ha il ruolo più importante, è lui che deve ricreare la sintonia".