Capello: "Theo e Leao sbattevano i piedi, come chi fa i capricci"

Capello: "Theo e Leao sbattevano i piedi, come chi fa i capricci"MilanNews.it
venerdì 6 settembre 2024, 00:10News
di Antonello Gioia

Fabio Capello, ex allenatore di Roma e Milan tra le altre, alla Gazzetta dello Sport ha analizzato il campionato dopo tre turni e approfittando della prima sosta dedicata alle Nazionali, partendo da due allenatori che conosce bene: "Due allenatori coraggiosi, Motta e De Rossi. Uno ha tenuto fuori Danilo, il capitano dell’anno scorso; ha rinunciato a Chiesa; ha puntato sui giovani che aveva allenato nel precampionato e ha già fatto vedere attenzione tattica. L’altro ha tenuto fuori Dybala perché cercava un certo tipo di equilibrio. E l’ha trovato.

L'Inter è la più pronta, la più completa per lo scudetto, la più collaudata nel sistema di gioco. La cosa più difficile per Inzaghi sarà il turnover, occhio all’errore che fece in casa del Benfica cambiando più di mezza squadra: si cambiano due-tre giocatori, al massimo. Per sfruttare di più le doti di Vlahovic serve qualcosa di più sugli esterni. Dunque che si alzi anche chi domenica era seduto in panchina: Conceiçao, Nico Gonzalez".

Su quanto accaduto in casa Milan sabato, Capello ha aggiunto: "Theo e Leao sbattevano i piedi, come chi fa i capricci. Che parli la società ci sta, ma se Fonseca vuole avere ancora in mano la squadra, deve risolverla lui. E farsi seguire dai giocatori"