Da sfizio di mercato a indispensabile

Da sfizio di mercato a indispensabileMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 1 ottobre 2011, 19:00News
di Luca Fede

Molti lo avevano indicato come sfizio di mercato, un capriccio del presidente Silvio Berlusconi, uno dei suoi tanti regali al popolo rossonero: in realtà, Robinho si è dimostrato molto di più, confermandosi come tassello fondamentale dello scacchiere di Massimiliano Allegri. L’importanza del fantasista brasiliano è stata compresa in questo inizio di stagione, la sua assenza è evidente nei meccanismi e nella manovra di gioco del Milan: nel ruolo di trequartista, infatti, è stato scoperto un giocatore volenteroso, generoso, in grado di collegare al meglio i reparti e ben diverso da quello che molti esperti avevano dipinto, ovvero un favoloso giocoliere, ma anche un giocatore totalmente inutile ai fini del gioco di squadra e poco concreto.

Invece, Robson de Souza, meglio noto come Robinho, nel giro di poco tempo è riuscito a conquistare il Diavolo e San Siro a suon di corsa, gol e assist, e poco importa se sottoporta è risultato spesso “sprecone”, considerato che a fine stagione, di reti in campionato ne ha fatte quante Ibrahimovic e Pato, i cannonieri dell’attacco rossonero. Immagini recenti di Sky Sport mostravano un Robinho finalmente tornato in forma, grazie ad un faticoso mese di corsa e terapia, e la grande speranza, adesso, è quella di averlo disponibile per la sfida del 16 ottobre a San Siro contro il Palermo di Zamparini.