Duran talento pazzesco: un gol ogni 80' in Premier, il colombiano meglio di Haaland. Nei mesi scorsi era seguito anche dal Milan
Da Medellin ai grandi palcoscenici in appena due anni, una nuova stella brilla nel firmamento del calcio mondiale. È quella di Jhon Jader Durán Palacio, uno degli uomini del momento in Premier League e non solo. L'attaccante colombiano, classe 2003, ha messo a referto 12 gol in 25 partite con l'Aston Villa, con una particolarità: è quasi sempre subentrato dalla panchina (solo 6 volte è stato schierato titolare) e ha giocato in totale appena 944 minuti. Questo significa che la sua media realizzativa è davvero pazzesca: una rete ogni 79 minuti.
Le sue qualità erano note ma questa può essere la stagione della sua definitiva consacrazione: il 20enne si è presentato al pubblico europeo con il gioiello che ha steso il Bayern Monaco e ha punito anche il Bologna e il Lipsia. Tre reti in sei partite di Champions, all'esordio nella massima competizione europea e in poco più di 200'. In Premier invece ha disputato 17 partite, segnando 7 gol in 560 minuti; la media è uno ogni 80', superiore a quella di Erling Haaland (118'), Nico Jackson (141') e Alexander Isak (120'), titolari indiscussi delle loro squadre.
In meno di sei mesi, Duran è passato dall'essere la "pecora nera" della squadra al pupillo di tutti, compreso Emery: "È arrivato due anni fa e sta crescendo. Penso che abbia un grande potenziale. Sta capendo meglio le cose, il suo impegno è migliore rispetto al passato. Prima migliorava ma non riusciva a raggiungere il livello che volevamo, ora è arrivato”, ha detto il tecnico spagnolo dopo la vittoria contro il Manchester City.
Nei mesi scorsi il colombiano è stato accostato a più riprese anche al Milan, con il club rossonero che non ha mai affondato il colpo a causa delle elevatissime richieste dei Villains.
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