I derby del passato non sono stati rivisti perché tanto ci sarebbe stata l'ennesima replica. Niente scuse!
Una serie in cinque puntate. I derby del 2023 sono racchiusi in una sola grande frase riassuntiva, come quelle che si leggono sotto al titolo di un film su Netflix per illustrare brevemente la trama: l'Inter domina il Milan, che perde malamente commettendo sempre gli stessi errori. Poi un alert: le puntate sono incredibilmente monotone e ripetitive. Gennaio, febbraio, maggio, maggio, settembre: è finita sempre allo stesso modo.
Altra figuraccia
Anzi, forse la figuraccia nel doppio derby di Champions League non è stata il punto più basso del disastroso score tra Stefano Pioli e le sfide con Simone Inzaghi... Perché ieri, nel "Meazza" nerazzurro, è arrivato un umiliante 5-1, inflitto da Lautaro Martinez e compagni ad un Milan rinnovato sì, magari anche più forte, ma incapace di apporre un'adeguata resistenza difensiva e offensiva all'organizzatissimo, solidissimo ed efficacissimo - nonché bello da vedere - difesa e contropiede dell'Inter. E niente scuse, senza che il riferimento sia alle risposte di Pioli in conferenza stampa post match, evidentemente dense di nervosismo giustificabile dal risultato: niente scuse perché l'Inter ha per l'ennesima volta passeggiato sul Milan, mai veramente in partita, con una facilità che lascia pensare che tutto ciò che è stato provato in settimana sia stato totalmente privo di un senso logico (perché lasciare due difensori come Kjaer e Thiaw a difendere in campo aperto contro Thuram?) e tattico. Per questi errori non serve scusarmi, servirebbe non ripeterli, anche perché non ci sono scuse che tengano.
La replica
A nulla sono valse le quattro puntate precedenti. Nonostante il cambio modulo e i tre giocatori nuovi, il Milan messo in campo da Pioli ha commesso gli stessi identici errori degli altri derby del 2023: sterilità offensiva imbarazzante per una squadra così potente davanti (due soli tiri in porta in 90 minuti, una sola grossa occasione grazie a Theo nel primo tempo) e pochezza difensiva allarmante, con dei semplici cambio gioco o lanci in verticale che hanno sempre messo in crisi la retroguardia rossonera, costretta a difendere, tra l'altro, a campo aperto nonostante le caratteristiche evidentemente non adatte a questo tipo di gioco di Kjaer e Thiaw. In conclusione: cinque derby persi nel 2023, tutti giocati - o meglio, non giocati - allo stesso modo: Pioli in conferenza pre-match aveva detto di non aver rivisto i derby dell'anno scorso. Poco male: il campo ha rimediato facendoci vedere l'ennesima replica.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati