Il 2011 di ALLEGRI - Record di punti, mai nessuno come lui. E quanta personalità...

Il 2011 di ALLEGRI - Record di punti, mai nessuno come lui. E quanta personalità...MilanNews.it
© foto di Markus Ulmer
sabato 31 dicembre 2011, 12:20News
di Antonio Vitiello

Lo stile è inconfondibile, sia nei momenti bui che quelli positivi, l’atteggiamento è sempre di grande serenità, esternata con quel pronunciato accento toscano diventato ormai un marchio di fabbrica. Il 2011 di Massimiliano Allegri è andato oltre le aspettative, una stagione fantastica sotto molti punti di vista, a cominciare dalla conquista dello scudetto e della Supercoppa italiana, per chiudere sempre al primo posto (in compartecipazione con la Juve) alla sosta natalizia. Sin dall’approdo sulla panchina del Milan l’ex mister del Cagliari ha imposto il proprio modus operandi, spesso andando contro l’opinione pubblica e soprattutto del presidente. L’elenco delle sue scelte, ritenute anche impopolari, ma sicuramente efficaci e funzionali al suo progetto sono tante. A partire dalla rinuncia a Ronaldinho. Fu lui a chiedere la cessione del Gaucho, giocatore tanto amato da Berlusconi. Oppure lo spostamento di Boateng sulla trequarti e anche l’addio di Andrea Pirlo, posizionando un giocatore dalle caratteristiche opposte davanti alla difesa. La lista si riempie con altri esempi. Lasciare Seedorf in panchina, non convocare Pippo Inzaghi, entrambi pupilli del presidente, tenere Pato in panchina nonostante gli ultimi consigli presidenziali, oppure persistere nel giocare con Boateng nella posizione di trequartista e non di mezz’ala. Insomma tutto si può dire di Allegri tranne che sia uno “Yes Man”. Ciò che trae in inganno è la sua grande serenità nelle scelte e nel dialogare con la stampa, ma tutto questo cela una grande personalità. Non è facile imporre le proprie idee al Milan, dove si è costantemente sotto i riflettori della critica e dove aleggia il giudizio di figure importanti. Anche all’interno dello stesso spogliatoio ci sono i senatori da considerare, tante gerarchie da rispettare.

Proprio per questo vincere portando avanti un progetto di gioco e un sistema tattico non è mai facile. Numeri alla mano Massimiliano Allegri è l’allenatore che in serie A ha fatto più punti di sempre in una sola stagione. Si potrebbe quasi dire che Allegri sia il mister dei record. Infatti  ha chiuso il 2011 con 23 vittorie, 11 pareggi e 3 sconfitte. Ottanta punti in totale, nessuno ha fatto meglio di lui. Nemmeno l'Inter, che nell'anno solare ha giocato due partite in più (rimandate nel 2010 per il Mondiale per club) ma ha raccolto 79 punti. Il Milan ha tenuto una media punti strepitosa: 2.16 (23 vittorie, 11 pareggi, 3 sconfitte). Ecco un altro record di Allegri: nessuno ha perso così poco in trasferta (3). Non solo: il Milan è la squadra che ha vinto di più fuori casa (10 vittorie, 9 per Inter e Udinese) ed è l'unica a non aver mai perso in casa nell'anno solare (13 vittorie e 5 pareggi). Ha il miglior attacco con l'Inter (71) e la miglior difesa (27), ha segnato più di tutti in casa (46) e con la Juventus è quella che ha subìto meno in trasferta (17). Se i numeri sono lo specchio dell’andamento di una squadra, il voto in pagella del 2011 di Allegri è sicuramente alto. Una nuova sfida sta per iniziare, vincere anche in Europa. E sarà proprio in quell’occasione che il tecnico livornese potrà davvero gustarsi a fine anno un bel dieci.