Il Milan sfida il City a New York: i due club uniti dal rossonero. Ecco perché

Il Milan sfida il City a New York: i due club uniti dal rossonero. Ecco perchéMilanNews.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
giovedì 25 luglio 2024, 22:20News
di Francesco Finulli
fonte mancity.com
Il 5 ottobre 1968 segnò il debutto della maglia a strisce rosse e nere del City che, abbinata ai pantaloncini e ai calzettoni neri, sarebbe poi diventata una delle maglie più amate e popolari del club. Tuttavia, il debutto della maglia avvenne in circostanze non proprio favorevoli. I campioni d'Inghilterra in carica di Joe Mercer indossarono per la prima volta la maglia in una partita di campionato contro l'Everton in un pomeriggio di inizio ottobre, dove il City subì una deludente sconfitta per 2-0 a Goodison Park. Arrivando solo tre giorni dopo che l'attesissima e prima campagna di Coppa Europa del club si era conclusa prematuramente e in modo estremamente deludente in trasferta contro la squadra turca del Fenerbahçe nel primo turno, non fu certo l'inizio più incoraggiante. Con il tempo, tuttavia, il kit rosso e nero non solo sarebbe entrato nel folklore del City, ma si sarebbe anche radicato come una sorta di talismano fortunato del club. E, come per gran parte dei successi del City in quello speciale periodo d'oro della fine degli anni Sessanta, l'artefice di questo nuovo e audace look fu il venerato e visionario allenatore Malcolm Allison. “Lo speciale kit rosso e nero fu sicuramente un'idea di Malcolm”, ricorda Tommy Booth, uno dei totem di quella grande squadra del City messa insieme dal manager Joe Mercer e da Big Mal. “Aveva visto la brillante squadra del Milan della fine degli anni '60 indossare quella maglia e Mal disse che erano fantastici con quella. Avevano anche vinto una Coppa Europa e una Coppa delle Coppe indossando le strisce rosse e nere, quindi Mal pensò: “Indosseremo anche quella”. “Ci è piaciuta molto ed è diventata una striscia fortunata anche per noi”. A Tommy fa eco Mike Summerbee, mago dell'ala di quella generazione d'oro e ora ambasciatore del club molto apprezzato. “Indossare quel kit ti faceva sentire più grande di quello che eri e pensavo che fossimo molto belli con quella maglia: la gente aveva un po' paura di noi”, ha aggiunto Buzzer. Avevano ragione ad esserlo. Il City continuò poi a godere della gloria della FA Cup del 1969 indossando il rosso e il nero: prima nella vittoria in semifinale contro l'Everton per 1-0 al Villa Park e poi contro il Leicester City nella finale stessa a Wembley, dove ci assicurammo la famosa argenteria grazie allo splendido gol di Neil Young. Il dado era ormai tratto. E quando la stagione successiva vennero vinte sia la Coppa delle Coppe che la Coppa di Lega, pochi ebbero dubbi sul fatto che non solo si trattava di una striscia fortunata, ma che era entrata a far parte del tessuto del club senza soluzione di continuità. La striscia rossa e nera è riemersa più volte nei 50 anni successivi e ha accompagnato diversi momenti memorabili della storia del City. Indossavamo questi colori quando abbiamo battuto l'Ipswich nella semifinale di FA Cup del 1981, mentre il City si è assicurato la promozione in Premier League nel 2000, splendendo in rosso e nero durante un classico incontro in trasferta a Blackburn Rovers. In occasione del successo in FA Cup del 2011 - il primo trofeo del club in 35 anni - più di 4.000 tifosi del City indossarono sciarpe rosse e nere per rendere omaggio al grande e compianto Neil Young, mentre pareggiavamo 2-2 in trasferta a Leicester City nel terzo turno. Per il successivo primo titolo in 44 anni e per il primo successo in Premier League, la seconda maglia era (ovviamente) a strisce rosse e nere. Più recentemente, la squadra di Pep Guardiola ha indossato una speciale maglia a strisce rosse e nere come parte del nostro abbigliamento di riscaldamento a Wembley prima della finale di FA Cup del 2019 contro il Watford, e il nostro successivo 6-1 ha segnato il 50° anniversario della vittoria a Leicester in modo appropriato. Davvero un kit per i tempi che furono...