MN - Mastour: "Su di me dette cose brutte. È dura togliersi di dosso un'etichetta"

MN - Mastour: "Su di me dette cose brutte. È dura togliersi di dosso un'etichetta"MilanNews.it
© foto di Andrea Rosito
mercoledì 21 agosto 2024, 22:20News
di Gaetano Mocciaro

Hachim Mastour è stato il primo grande fenomeno social calcistico, l'enfant prodige che ha attirato l'attenzione di tutti grazie al supporto di Youtube. Era un ragazzino quando il Milan ha sbaragliato la concorrenza internazionale portandoselo a casa. Un continuo bruciare le tappe che lo ha portato a nemmeno 16 anni a sedere in panchina in una partita di Serie A. Oggi Hachim ha 26 anni, ha girato nel frattempo l'Europa e non solo. Si sente cambiato e pronto a ripartire. In esclusiva per MilanNews.it si racconta (CLICCA QUI PER LEGGERE L'INTERVISTA INTEGRALE):


Nel mondo del calcio sono in tanti i giocatori caduti nel vortice della depressione. Per te la pressione costante da quando sei un teenager dev'essere stata difficile da sopportare
"Chi fa parte di questo mestiere deve convivere con queste pressioni. Certo, su di me sono state dette molte brutte cose. Mi è stata appiccicata un'etichetta, un’immagine dalla quale cercavo di uscire. Avevo perso il sorriso nel giocare, avevo trovato allenatori che avevano una visione differente dalla mia. Sono un fantasista, loro magari volevano un altro profilo o cercavano di cambiare il mio modo di giocare. Ho vissuto una lotta mia personale. Fa parte del percorso ed aver sofferto umanamente mi ha portato in ogni caso a crescere anche se è stato doloroso".