MN - Maymon: "Fermare Mbappé non basta: il PSG di Luis Enrique è un collettivo, il Milan dovrà trovare dei rimedi"
Con il Milan che affronterà il Paris-Saint Germain al Parco dei Principi mercoledi sera abbiamo intervistato in esclusiva il giornalista del L'Equipe Timothée Maymon. Dalla partita stessa a Kylian Mbappé passando per Donnarumma e Maignan, tanti i temi chiave.
Timothée, fermare il mostro Mbappé equivale a fermare il PSG?
"Io credo che Mbappé sia grande parte dell'equazione per tutte le squadre che affrontano il Paris Saint-Germain. Evidentemente è il giocatore da tenere d'occhio, l'arma offensiva principale. Ma questo PSG targato Luis Enrique è diverso rispetto al passato, c'è molto di più. Ora i parigini sono un collettivo mentre prima tutto ruotava intorno ai solisti Messi, Neymar e Mbappé. Invece con il il tecnico spagnolo adesso vediamo un dominio del gioco, la squadra tiene molto la palla e sa cosa fare per privare l'avversario del possesso. Mbappè non è tutto, il Milan dovrà trovare i rimedi."
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