Pastore: "Il Milan vince a Como in maniera faticosa, coraggiosa, temperamentale. Educazione lusitana, potremmo dire"

Pastore: "Il Milan vince a Como in maniera faticosa, coraggiosa, temperamentale. Educazione lusitana, potremmo dire"MilanNews.it
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Oggi alle 13:20News
di Lorenzo De Angelis

Nel corso del consueto appuntamento con il podcast Spotify di Cronache di Spogliatoio 'Rasoiate', il giornale de Il Foglio Giuseppe Pastore ha commentato la vittoria del Milan di Sergio Conceiçao a Como: 

"Nel pomeriggio il vince a Como. Vince in maniera nuovamente faticosa, coraggiosa, temperamentale. Educazione lusitana, potremmo dire, perché Conceiçao ha vinto tre partite in cui era andato sotto uno a zero per tre volte, due in Supercoppa, Juve, Inter e , appunto, ha sul Lago di Como, dove un Como pur privo del suo miglior giocatore, ovveero Nico Paz, mette alla frusta i rossoneri per un'ora abbondante. 

Lo fa con un giocatore appena arrivato, Assane Diao, che ha segnato il suo primo gol in Serie A beffando sul suo palo Maignan. Lo fa con giocatori rifioriti nelle ultime settimane, per esempio Da Cunha, trasformato da Fabregas in un ottimo ragionatore di centrocampo. Lo fa con il neo arrivato Caquere4t da Lione. Lo fa con Van der Brempt, dei giocatori che sicuramente faranno parte di questa squadra, di questo progetto per tanti anni. 

Il Milan perde per infortunio due giocatori importanti, Pulisic a fine primo tempo, infortunio muscolare, e poi Thiaw nel secondo tempo, e forze anche Morata che comunque diffidato e ammonito, salterebbe per squadra Juventus-Milan. Trova un ottimo Leao. ma trova anche tanta discontinuità da giocatori forse più appannati in mezzo, come Reijnders e Fofana. Trova poca collaborazione in attacco appunto da Morata, che continua a farsi notare soprattutto per la fase difensiva, e poi va sotto. E a quel punto Conceiçao mette dentro prima Abraham, anzi l'aveva già messo prima, poi metterà dentro anche quattro punte con Jimenez al posto di Pulisic, e anche Camarda al posto di Fofana.

Al 70esimo il pareggio di Theo Hernandez. Un gol fortunato, con la palla colpita e un po' sportca, ma imprendibile per Butez che fa di Theo il difensore del Milan che ha fatto più gol in Serie A nella storia, uno in più di Paolo Maldini. Poi, dopo 5 minuti, la bellissima imbucata di Abraham per lo scatto di Leao che ancora una volta quest'anno sceglie di attacare benissimo la profondità e far male a un Como troppo ottimisima ma forse anche un po' confuso dalla scelta ultra offensica di Conceiçao che quasi ha rubato l'idea a Fabregas"