Qual'è il problema del Milan? Bonan: "Tutto il comportamento difensivo della squadra"

Qual'è il problema del Milan? Bonan: "Tutto il comportamento difensivo della squadra"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 21:50News
di Lorenzo De Angelis

Nel Intervenuto negli studi di Sky Sport, Alessandro Bonan ha parlato di Milan, della prestazione dei rossoneri a Bratislava e del messaggio lanciato da Rafael Leao a Paulo Fonseca. Queste le sue dichiarazioni: 

"Credo che Fonseca non sia pazzo. Io sono sicuro che Fonseca sappia che Leao è il più forte giocatore del Milan. Perché Leao è il più forte giocatore del Milan, è quella che fa la differenza. Anche qui serve capire se il fatto di averlo messo in panchina facendolo entrare dopo sia stato veramente il preciso piano strategico dell'allenatore, e alla fine ha avuto ragione lui. Perché poi Leao è entrato, ha segnato, ha fatto segnare, ha giocato bene. 

Però in ogni caso io penso in assoluto, il migliore giocatore di una squadra debba partire titolare. Quindi ieri, quando mi è stato detto, ero proprio in studio, che sarebbe partito dalla panchina, sono rimasto un po' spiazzato. In tutto questo ha alla fine avuto ragione Fonseca e bisogna dirlo.

Poi c'è tutto un resto. Il Milan ieri mi è piaciuto in attacco. Oltretutto mi è piaciuto Abraham. Ieri Abraham ha fatto la miglior partita in maglia rossonera e questo per esempio potrebbe anche aprire scenari ad una soluzione offensiva diversa con Abraham e Morata insieme. Forse Morata sgravato anche da questo peso di dover comunque lottare in attacco, fare a sportellate con gli avversari, potrebbe portarlo ad esprimere anche la sua cifra tecnica, perché in certi casi è anche superiore". 

Ha poi continuato sulla difesa: "Ha ragione Ibrahimovic: non è che sono i singoli difensori (il problema, ndr), c'è anche qualche carenza. È proprio la fase difensiva del Milan il problema. Non funziona da molti mesi, non funziona dal Milan dello scorso anno. Cioè, il gol di ieri sera: tu sei in vantaggio, quella situazione 1 contro zero che si è creata, non può esistere in una squadra come il Milan. E tante volte il Milan, comunque subisce le ripartenze avversarie e porta gli avversari, se non a segnare, a tirare in porta. Ecco, questa cosa deve essere assolutamente migliorata, ma non appartiene ai semplici difensori, ma proprio a tutto il comportamento difensivo di una squadra che inizia dal centrocampo".