Rafa Mir: "Aspettavo a casa con la valigia pronta per prendere l'aereo per Milano. Dovevo andare al Milan, ma il Siviglia non mi ha fatto partire"

Rafa Mir: "Aspettavo a casa con la valigia pronta per prendere l'aereo per Milano. Dovevo andare al Milan, ma il Siviglia non mi ha fatto partire"MilanNews.it
© foto di Dimitri Conti
martedì 23 luglio 2024, 13:31News
di Antonello Gioia

Intervista fiume fra sfoghi e rivelazioni quella rilasciata da Rafa Mir a Dazn in Spagna, con l'attaccante che di recente è approdato al Valencia in prestito con diritto di riscatto, con un anno di ritardo rispetto ai rumors di mercato della scorsa estate. E stando alle sue parole, quella del Valencia non è stata l'unica opzione che aveva 12 mesi fa: era pronto ad andare al Milan.

Mir parla del Siviglia al passato, anche se di fatto il suo cartellino è ancora di proprietà del suo ormai ex club, con il quale ha un contratto fino al 2026 : "Sto chiudendo una fase, una fase complicata. Guardo al futuro con la massima voglia ed entusiasmo e per dimostrare il calciatore che sono".

Ecco le rivelazioni sul mercato: "Nell'estate 2023 ho detto loro che volevo partire, cambiare aria e andare al Valencia. Anche il club aveva scommesso su di me. Il Siviglia ha posto delle condizioni e all'ultimo minuto hanno deciso di cambiarle. Víctor Orta mi aveva dato la sua parola, mi aveva dato la mano dicendomi che mi avrebbe lasciato decidere. E lui mi ha detto che sarei diventato un giocatore molto importante. Sono tornato a casa rassegnato".A

Poi le rivelazioni sui rossoneri, riferite a quando arrivò una loro offerta a fine mercato: "Aspettavo a casa con la valigia pronta per prendere l'aereo per Milano. Ma dal Siviglia mi hanno detto che non riuscivano a trovare un sostituto e che per questo non mi facevano partire. Peccato che il giorno dopo la chiusura del mercato mi hanno annunciato un altro collega in arrivo (Mariano) e sono rimasto sorpreso. Mi sono state precluse due ottime opzioni come Valencia e Milan a causa del cambiamento delle condizioni".

"Non ho pianto in quel momento" - spiega poi - "ma ho avuto una grande frustrazione e rabbia che sono durate molti mesi. Due ottime opzioni, Valencia e Milan precluse per quel cambiamento di condizioni. A gennaio il Valencia appare di nuovo sulla scena. Mi dicono che hanno già arrivati ​​ad un accordo che si stanno scambiando informazioni Poi Corona mi chiama e ci dice che le condizioni sono cambiate e che stanno ritirando l'offerta".