TMW - Per Dorgu del Lecce c'è la fila: c'è il Milan, spunta anche il Bayer Leverkusen

TMW - Per Dorgu del Lecce c'è la fila: c'è il Milan, spunta anche il Bayer LeverkusenMilanNews.it
Oggi alle 10:18News
di Enrico Ferrazzi

Gli ultimi dodici mesi sono stati una vera e propria montagna russa per Patrick Dorgu. Il terzino sinistro, poi fludificante sinistro, poi esterno d'attacco sinistro, ora esterno d'attacco destro, ha reso praticamente sempre al top in ogni posizione. Una delle più grandi intuizioni recenti di Pantaleo Corvino frutterà un vero e proprio tesoro al Lecce. Solo in estate, perché l'esterno danese sarà una delle armi pesanti della formazione salentina nella caccia alla salvezza con Marco Giampaolo in panchina. Però per giugno è inevitabile pensarlo, come accaduto con Morten Hjulmand, in una big europea. E la lista si allunga.

C'è anche il Bayer Leverkusen
Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, alla lista delle pretendenti per Dorgu è da aggiungere anche il Bayer Leverkusen. Che solo tra due anni perderà Xabi Alonso, destinato a prendere l'eredità di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid. Per questo le Aspirine cercano un esterno capace di essere da subito pronto per il tecnico spagnolo e poi per quello che sarà il suo erede. Alejandro Grimaldo, preso dal Benfica a parametro zero, si avvicina alle trenta primavere, e il Bayer pensa anche al domani. Dorgu è forse il primo nome sulla lista, anche se il club vuole capire bene quale dimensione tattica prenderà in modo chiaro e definito il danese al netto del fatto che questa sua enorme duttilità sia per Xabi Alonso un punto a favore piuttosto che contrario.

Maxi lista, maxi plusvalenza
Una lista lunghissima di pretendenti: Milan, Juventus e Napoli in Serie A, Tottenham e Chelsea in Premier League
, ora anche le Aspirine si inseriscono nella corsa al giocatore. In casa salentina c'è la convinzione che la valutazione di Dorgu, per la prossima estate, possa attestarsi a una cifra tra i 40 e i 50 milioni per quello che sarebbe l'ennesimo capolavoro di Corvino, Sticchi Damiani e Trinchera.