VIDEO MN - Fonseca: "Non è la mia vittoria ma dei ragazzi. Leao ha fatto bene ma può fare ancora di più"

VIDEO MN - Fonseca: "Non è la mia vittoria ma dei ragazzi. Leao ha fatto bene ma può fare ancora di più"
Oggi alle 00:24News
di Manuel Del Vecchio

Dopo la splendida vittoria in casa del Real Madrid, un netto 1-3 firmato Thiaw, Morata e Reijnders, mister Paulo Fonseca parla in mix zone. Queste le sue dichiarazioni raccolte dall’inviato di MilanNews.it.

Prima il derby, ora il Real Madrid. Il Milan di Fonseca stupisce tutti.

“Devo dire che giocare in Italia è veramente difficile. È stata una grande partita, i ragazzi hanno giocato con grande coraggio. Abbiamo vinto facendo una partita di qualità, soprattutto nel primo tempo penso che abbiamo fatto cose magnifiche. Nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’, che è normale. Non possiamo dimenticare che nell’ultima partita di Champions il Real perdeva 2-0 e ha fatto 5 gol. Non possiamo dimenticare quello che è successo col City qualche anno fa. Quando abbiamo fatto il terzo gol la squadra ha capito che era importante difendere insieme e bene e penso che abbiamo fatto bene. Sono veramente soddisfatto, i ragazzi hanno giocato con grande coraggio e carattere”.

Quanto è importante questa gara per il futuro del Milan? È la svolta?

“Mi hanno fatto questa domanda tante volte da quando sono arrivato in Italia (ride, ndr). Speriamo di sì, speriamo sempre di sì. Questa è una partita diversa, devo dire onestamente che quando facciamo queste partite io sono anche più fiducioso di quando giochiamo in Italia. In Italia, le persone non capiscono, è veramente difficile. Vediamo infatti le squadre in Europa che giocano contro le squadre italiane che marcano uomo a uomo come il Leverkusen contro l’Atalanta. È difficile. Loro non hanno questo scenario, noi abbiamo questo scenario quasi in tutte le partite. La Serie A è il campionato più difficile del mondo, ne sono sicuro. In Europa abbiamo un po’ più di spazio, di tempo per fare una partita diversa. Dobbiamo capire questo e aggiustare il modo di giocare sia per fare questo calcio e sia per fare quello che ci vuole in Italia”.

Mister, è la sua vittoria. Tatticamente ha azzeccato tutto…

“No, è la vittoria dei giocatori che hanno fatto molto bene. Abbiamo cambiato, già prima del Monza avevo pensato ad oggi e sabato non ho fatto giocare Musah, Emerson, Tomori e Leao. Avevo già in testa questa struttura per oggi. Ci siamo allenati bene e siamo arrivati qui con fiducia. Il Real ha grandi giocatori che da soli risolvono partite. Penso che Musah ed Emerson hanno fatto molto bene con Vinicius che è un giocatore decisivo”.

Su Thiaw

“È in un grande momento, è molto importante nella nostra costruzione bassa”.

Cosa serve per avere questa continuità anche in Italia?

“Abbiamo bisogno di tempo, stiamo cercando di cambiare tante cose. Penso che la squadra è in crescita in tante cose. Dobbiamo continuare a crescere. Non abbiamo tanto tempo per allenarci ma penso che dobbiamo continuare a crescere, c’è tanto da migliorare”.

Su Morata:

“Non è solo per il gol. Ha fatto un lavoro magnifico come nelle altre partite. Se non avesse segnato sarei qui a dire le stesse cose. È un grande professionista, lavora tanto per la squadra”.

Che partita di Leao…

“Devo essere onesto, penso che Rafa possa fare di più. Ha fatto bene ma in tante situazione può fare scelte ancora più decisive negli ultimi metri. Ha fatto una buona partita, può fare ancora di più”.

Ma con un Leao ancora meglio di così allora si vince la Champions…

“(Ride, ndr). Ora devo pensare a vincere la partita col Cagliari”.