CorSport - La doppia vita del Milan: la Champions è la cura giusta

Il Milan di Paulo Fonseca è un caso da studiare. Sì, perché mentre in campionato non riesce a trovare quella continuità che gli permetterebbe di lottare per lo scudetto, in Champions League avrebbe la possibilità di andare agli ottavi di finale passando per il portone principale, ovvero evitando le insidie nascoste dei playoff, occasione considerata proibitiva dopo le prime due sconfitte rimediate (contro Liverpool e Bayer Leverkusen) nei mesi passati.

Prima di fare ogni sorta di calcolo, però, c'è prima da affrontare questa sera lo Slovan Bratislava, l'ultima della classe in Champions League, che dopo le prime quattro giornate non è riuscita a collezionare neanche un punto. 

IL MILAN TRA LE PRIME 8 SORELLE D'EUROPA - Considerato il calendario tutt'altro che proibitivo, si domanda questa mattina Il Corriere dello Sport, riuscirà questo Milan, tanto instabile ed indecifrabile, a rientrare tra le prime 8 squadre d'Europa? Si comincia questa sera con lo Slovan, a Bratislava, contro l'ex Kucka e quello che viene definito in patria il Guardiola slovacco, ovvero Vladimir Weiss. 

Il deludente pareggio contro la Juventus ha lasciato molte scorie oltre sulla classifica deludente, che difatti ha escluso a novembre il Milan dalla corsa allo scudetto, ma anche sull'immagine della squadra stessa e di Fonseca, uscito malconcio dalla sfida di San Siro per una serie di dichiarazioni, inerenti al tricolore, che sono sembrate essere a tratti addirittura irrisorie. 

AREA TESA A MILANELLO - La partita di sabato rischia di avere strascichi importanti sulla gestione Paulo Fonseca, come confermato anche questa mattina da Il Corriere dello Sport che parla del club rossonero che comincia a interrogarsi sulla scelta fatta nell’estate scorsa, sul lavoro del portoghese ma anche sulla maturità di alcuni dei giocatori chiave di questa squadra. 

La presenza mattiniera di Ibrahimovic e Moncada a Milanello è poi una sorta di conferma della preoccupazione che inizia ad allegiare dalle parti di Milanello, anche perché le buone intenzioni dell'estate sono rimaste per parole vuote mai sorrette da un "da un comportamento maturo di una squadra consapevole dei propri pregi e in particolare dei difetti". E così, conclude Il Corriere, anche un innocuio Slovan può pensare di provocare qualche insidia.