CorSport - Milan, tre rinnovi da sbrogliare: il più ingarbugliato quello di Theo

CorSport - Milan, tre rinnovi da sbrogliare: il più ingarbugliato quello di TheoMilanNews.it
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di Francesco Finulli

Il Milan si ritrova in questa pausa per le Nazionali non solo a pensare a come risolvere i tanti problemi di campo e ambientali emersi in questo avvio di stagiione, ma anche a iniziare a ragionare su tre importanti rinnovi di contratto che dovranno essere portati avanti nei prossimi mesi dalla dirigenza: si tratta degli accordi di Theo Hernandez, Mike Maignan e Matteo Gabbia, tutti e tre in scadenza il 30 giugno 2026.

Ingarbugliato

Questa mattina il Corriere dello Sport indica come caso meno facile da sbrogliare quello di Theo Hernandez. Il punto di partenza e la base di tutto è che c'è la volontà forte sia lato giocatore che lato club di continuare insieme. Questa è una condizione certamente necessaria ma non è sufficiente, dal momento che in queste trattative - è noto - la componente economica gioca un ruolo fondamentale. Al momento Ibra e Moncada hanno parlato soprattutto con il giocatore ma presto, se vorranno quagliare qualcosa, dovranno includere nei discorsi anche l'agente Manuel Garcia Quilon. La richiesta è un ingaggio da top ma al momento Theo arriva anche da un periodo, specialmente comportamentale, non idilliaco: si lavorerà per trovare il giusto mezzo.

Ottimismo

Situazioni già ben avviate invece quelle che riguardano il portiere rossonero Mike Maignan e il centrale difensivo Matteo Gabbia. Per quanto riguarda il francese la formula che potrebbe convincerlo è stata trovata: un prolungamento di quattro anni a cinque milioni a stagione. Buone sensazioni anche per il difensore italiano le cui buone prestazioni da gennaio in avanti hanno convinto il Milan ha fare il passo del rinnovo per tempo. Per il numero 46 sul piatto c'è un quadriennale con raddoppio completo dello stipendio attuale. A oggi Gabbia percepisce un salario da circa un milione ogni stagione. Per concludere, comunque, si dovrà attendere ancora un po'.