CorSport - Milan, vittoria vitale. Ma per scacciare la crisi serve di più, non solo in Champions
C'è una cosa oggettiva da dire sulla prestazione del Milan ieri sera contro la Fiorentina: la vittoria era vitale. Indipendentemente da come è arrivata, con un rigore, con tanto sacrifico e con le parate di Maignan che hanno tenuto in piedi la suqadra. L'aspetto cruciale ieri per la squadra rossonera era uno e uno solo: vincere.
Punti preziosi
Il Corriere dello Sport, questa mattina, riportando le parole di Stefano Pioli, sottolinea proprio la preziosità dei tre punti con la Fiorentina. Arrivati dopo 49 giorni di digiuno da vittorie in campionato, dopo quattro partite in cui sono stati raccolti appena due punti. Sono arrivati con mezza squadra indisponibile, tra infortuni e squalifiche. Sono arrivati davvero con l'unità di squadra e il sacrificio del gruppo. Il tecnico rossonero ha elogiato questo stringersi insieme dei suoi giocatori, che a volte è necessario per superare momenti bui: "Abbiamo fatto la partita che ci serviva per uscire da un momento delicato. Adesso dobbiamo soffrire". E la sofferenza c'è stata eccome. Però, tutto questo, sia chiaro, non può bastare.
Continuità
Adesso viene il difficile: ora il Milan deve trovare continuità. Un valore che i rossoneri non riescono più a far emergere dall'inizio del campionato. Spesso una prestazione sporca come quella di ieri può servire per rientrare in corsa, per aggrapparsi nuovamente ad alcune certezze. Ma la stagione, il cui esito ha traballato nelle ultime settimane, va ricostruita adesso nelle partite che verranno. Un aspetto di cui è consapevole anche Pioli che, alle parole precedentemente citate, ha aggiunto: "A parte questo non è certo una sola vittoria che ci permetterà di superare il momento difficile. nelle prossime sfide mi aspetto delle conferme sul piano della continuità perché so benissimo cosa vuol dire non vincere per quattro partite di campionato in un club come il Milan". Magari servirà ancora malizia e cuore per un po' ma con i giocatori che torneranno a disposizione sarà alla lunga fondamentale ritrovare la qualità perduta. E anche questo Pioli lo sa: "Sono convinto che con il tempo torneremo a metterci la qualità e l’intensità che hanno sempre caratterizzato il nostro calcio". Ora però deve farlo.
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