Gazzetta - Fonseca lancia il Milan all'attacco: tanti gol di tanti giocatori diversi

Gazzetta - Fonseca lancia il Milan all'attacco: tanti gol di tanti giocatori diversiMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Nella conferenza pre derby, il tecnico rossonero Paulo Fonseca aveva detto: "Come si vince contro l'Inter? Facendo più gol dell'avversario". Una frase che era apparsa banale e forse scontata ma che oggi, riletta dopo la vittoria contro i nerazzurri e soprattutto con la consapevolezza che il Milan è il miglior attacco del campionato, ha tutto un altro sapore. C'è ancora da assestarsi in difesa, ma là davanti a Fonseca non si può dire niente!

Miglior reparto

Il Milan ha avuto tante difficoltà in difesa in questo avvio di stagione e dopo la prova contro l'Inter ci si augura che adesso sia stata trovata la quadra giusta per garantire equilibrio alla squadra con continuità. Se c'è una cosa che ha funzionato, però, è il reparto offensivo: non è un caso infatti che, dopo 5 giornate, il Milan sia il miglior attacco del campionato con 11 gol. In quattro delle cinque gare di campionato, i rossoneri hanno sempre segnato almeno due gol: solo contro il Parma ne hanno messo a referto uno. In più, come sottolinea la Gazzetta dello Sport questa mattina, il Diavolo ha portato in gol già 9 marcatori diversi. L'unico calciatore ad aver segnato, in campionato, più di un gol è Christian Pulisic, arrivato già a quota tre (e a cui aggiunge uno in Champions). Gli altri otto sono a quota uno: Morata, Okafor, Pavlovic, Leao, Theo Hernandez, Fofana, Abraham e Gabbia. Come detto se a questo attacco si riesce a contrappore una difesa solida in maniera continua, il lavoro di Fonseca potrebbe assumere una piega positiva.

E manca Leao...

E se da una parte c'è Christian Pulisic che è partito a razzo e ha tutta l'intenzione di migliorare la sua miglior stagione dell'anno scorso, dall'altra c'è Rafael Leao che fino a questo momento non si è ancora acceso come ci si attende. Va detto che sul portoghese le aspettative sono sempre maggiori, ma in sei partite - Champions inclusa - solo un gol, è un bottino che si può sicuramente migliorare. Già come atteggiamento il numero 10, così come tutto il resto della squadra, sta crescendo di partita in partita, o almeno questo è quello che ha fatto trasparire la prestazione nel derby. Anche qui, bisognerà vedere se il Milan riuscirà a mantenere questo livello anche negli impegni quotidiani della stagione. E Leao è l'immagine: se riesce a non andare a intermittenza lui, probabilmente anche la squadra ne risentirebbe in positivo.