Gazzetta - Milan, Pioli punta su Leao da "10" e un 4-2-3-1 fluido che potrebbe diventare 4-4-2
Calhanoglu è tornato. O meglio, è guarito dal Covid, ma dovrà attendere ancora una settimana (obiettivo Crotone) prima di poter scendere in campo. Il Milan, dunque, considerata anche l’assenza di Brahim Diaz, si presenta a Bologna senza trequartisti di ruolo. Ancora una volta, Pioli dovrà fare di necessità virtù e scegliere dal mazzo, nella speranza che la mossa si riveli vincente.
LEAO TRA LE LINEE - Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, l’allenatore rossonero punterà su Leao da "10", con Saelemaekers a destra e Rebic sul versante opposto. Il Milan andrà quindi a caccia della vittoria con un 4-2-3-1 più "liquido", che durante la partita potrebbe facilmente rimodularsi in 4-4-2 se Rafa non dovesse trovare gli equilibri giusti per ricamare e ripiegare tra le linee, come fa di solito Calhanoglu.
JOLLY - Un’incognita, dunque, anche se Leao ha già occupato quella posizione ai tempi del Lille. Pioli e il Milan si aspettano molto dal portoghese, che sta dimostrando di essere un vero e proprio jolly dell’attacco, ovvero un giocatore in grado di ricoprire più ruoli là davanti. Lui preferisce giocare da esterno, ma si sta adattando per il bene della squadra.
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