H&M, dopo Boban, Milano torna a vendere moda: ecco chi è Hachim Mastour

Il Milan pensa al futuro. Pochi soldi? Tante idee!  "In campo faccio cose che gli altri non fanno!" Si presenta così ai microfoni di Sky Sport 24, Hachim Mastour, piccolo fenomeno classe 1998 e molto vicino al Milan. Parla già da calciatore professionista e smorza le voci che lo danno già rossonero: "Di queste cose se ne occupa il mio procuratore", ma il gioiellino del calcio italiano sa che con ogni probabilità sarà un diavoletto a partire dalla prossima stagione. "Mi piace la musica brasiliana e quella pop", normale per un ragazzino di 14 anni, quello che non è normale è ciò che riesce a fare con il pallone al piede. Nato a Reggio Emilia da genitori marocchini, cresce alla Reggio Calcio per poi trasferirsi alla Reggiana. Il trequartista dalle doti tecniche straordinarie deve molto al padre che è anche stato suo allenatore. Hachim in vacanza palleggia con Stephan El Shaarawy e dimostra al piccolo Faraone che non  gli manca niente. Veroniche, sombreri e dopo passi. Davanti alle telecamere è a suo agio, tanto che inizia a deliziare i telespettatori con palleggi e numeri da funambolo: con il pallone prima, passando a palleggiare con un frutto e addirittura con una pallina da ping pong fino ad accarezzare al volo una monetina. Fenomeno vero. Sicuramente in mezzo al campo, alle spalle delle punte farà divertire compagni e impazzire gli avversari. Seguito da tutti i top club europei nonostante sia classe 1998, Arrigo Sacchi lo ha già inserito nella lista dei giocatori da convocare nelle nazionali giovanili. Non ci resta che attendere per vederlo all'opera…

Twitter: @FSpecchia