Florenzi: "Sento fiducia, ho trovato un club preparato. Pronto a dare tutto per il Milan"
Lettrici e lettori di Milannews.it, benvenuti a Milanello dove tra poco andrà in scena la presentazione di Alessandro Florenzi, nuovo giocatore rossonero e numero 25 del Milan. Grazie al nostro live testuale, potrete seguire tutte le dichiarazioni del terzino campione d'Europa. Restate con noi!
Ore 14 - Comincia la conferenza di Florenzi
Il Milan ha fatto la sua ultima partita in Champions League nel 2014. Tu da allora l'hai sempre giocata. Sembra quasi un incrocio perfetto?
"Deve essere l'obbiettivo minimo del Milan tornare a giocare con stabilità la Champions League. Lo vogliono i tifosi, lo vuole la squadra e lo vuole la società"
Quale sarà l'apporto che porterai per farti perdonare da Pioli dopo il gol che gli hai segnato in un derby?
"Cercherò di aiutare la squadra con gli atteggiamenti, in campo e fuori. Questo è il modo che conosco per cercare di guadagnarmi la fiducia del mister"
Hai trovato un club diverso nel Milan rispetto agli altri?
"Ho trovato un club preparato e impostato molto bene. Sono stato negli anni trattato da società molto organizzate e il Milan fa parte di queste"
In questo sistema di gioco cosa puoi portare?
"Ho parlato con il mister questa mattina. Non servirà molto tempo per ambientarmi. Mi sono sempre messo a disposizione delle squadre in cui ho giocato e lo farò anche nel Milan. Giocherò dovunque, l'importante è aiutare la squadra a raggiungere gli obbiettivi. Lo stemma che si ha davanti è più importante del nome scritto dietro"
Puoi giocare sia da terzino che da esterno alto? In passato hai segnato tanto
"Il mister mi conosce molto bene. Sono a disposizione per giocare sia davanti che dietro sia al posto di Maignan. Ho caratteristiche che possono sposarsi bene con il gioco del Milan e il mister farà le sue scelte. Starà a me metterlo in difficoltà"
Altri club che ti volevano? Rimpianto per non aver giocato con Messi?
"Il Psg ha fatto un dream team, nel mio ruolo ha preso un giocatore forte. Dopodiché ci sono scelte tecniche che vanno commentate, come il Milan che mi ha voluto di più e c'erano anche altre".
Imparare con Ibrahimovic?
"Si può sempre imparare finchè si vive"
Hai una voglia di rinvincita nei confronti di altre squadre?
"Non ho voglia di rivincita. Il Milan mi ha voluto perchè so che posso dare apporto e supporto ai ragazzi. So che darò tutto me stesso per la causa e so che posso fare bene. Ci sono squadre che fanno le loro scelte, rispetto le scelte di Psg e Valencia così come quella della Roma che è stata presa due-tre anni fa. Ho accettato questa decisione a malincuore oerchè tutti sanno che sono un tifoso della Roma. Ora sono qui con una società che ha fiducia in me e questa è la cosa più importante per me"
Perchè le altre squadre non hanno puntato su di te?
"Il Valencia non ha puntato su di me per motivi economici. Il Psg ha preso un altro giocatore fortissimo nel mio ruolo spendendo tanto. La Roma ha preso una scelta tecnica, anche se secondo me non lo è. Ho messo un punto su queste esperienze. Ora farò parlare il campo e darò tutto per il Milan"
Che campionato ti aspetti?
"Penso che sarà un campionato molto bello. Ci sono le 7 sorelle che tornano a far parlare di loro con 7 grandi allenatori. Cercheremo di dire la nostra con umiltà e determinazione. Siamo preparati già da lunedì a cominciare bene questo campionato"
Il Milan di Pioli ricalca l'Italia di Mancini?
"Quello che li accomuna sono i giovani di grande qualità in squadra. Il mister è una persona presente e preparata. L'Italia e il Milan giocano differentemente ma questo non vuol dire che uno sia vincente e l'altro no"
Il parallelo tra Maldini e Totti è importante. Cosa hai provato e quale è il tuo rapporto con Massara?
"Ricky mi ha visto crescere. Lo conosco da quando sono piccolo. Paolo è un intoccabile. E' stata una grande emozione e mi ha dato la stessa sensazione di quando ho incontrato Totti o De Rossi"
Il Milan può lottare per lo scudetto e la concorrenza con Calabria può fare bene?
"In una squadra come il Milan è normale avere concorrenza. E' una squadra forte e tutte le sette sorelle possono competere per qualcosa di importante. Penserei partita dopo partita, cercando di vincerle tutte anche se non sarà facile"
Come Florenzi può aiutare il Milan nella creazione di una squadra con mentalità?
"Ci sono tanti uomini che possono portare esperienza e ci sono giovani forti che sono cresciuti molto. Dovremo crescere partendo dagli atteggiamenti. E' fondamentale avere un grande atteggiamento fuori da Milanello e averlo anche sul campo di allenamento. Bisogna pensare che un dolce in meno può aiutare a vincere una partita. Se tutti remeremo in questa direzione, il Milan potrà fare un grande campionato"
Che cosa prometti alla squadra e alla fiducia della dirigenza?
"Posso dare ancora tanto, ne sono convinto. Il Milan mi ha dato grande fiducia. Quando sono arrivato ho colto energia positiva e questa può generare grandi cose. Dovremo essere positivi e portare a casa il nostro obbiettivo"
Cosa ti ha lasciato l'esperienza degli europei?
"Mi ha lasciato 25 fratelli. Questi siamo stati. Persone unite che hanno pensato dal primo giorno di poter vincere l'europeo. Siamo stati insieme 50 giorni e non c'è stata una discussione perchè tutti abbiamo sempre capito l'altra persona. Questo ha creato consapevolezza e il mister ha fatto la sua parte. Questo ha prodotto un grande risultato per tutta l'Italia"
Hai già parlato con Romagnoli?
"Sì abbiamo parlato del più e del meno. Avremo modo di parlare ancora anche perchè siamo già proiettati a lunedì alla gara con la Sampdoria. Ora contano i fatti e dovremo essere una squadra agguerrita. L'ho già visto oggi che lo spirito è giusto"
Quali saranno le emozioni nel giocare a San Siro da giocatore del Milan?
"Dopo un anno e mezzo senza tifosi, tornare allo stadio sarà bellissimo. Non vediamo l'ora di scendere in campo e di dimostrare che bella squadra siamo. Vogliamo mostrare le nostre qualità"
Hai una posizione preferita in campo?
"A me piace giocare. Amo il calcio. E' una passione che ho trasformato in lavoro. Non mi cambia la posizione, a me piace giocare"
Qual'è la tua condizione fisica attuale?
"Non sono ancora pronto per i 90 minuti. Mi sono allenato diversamente negli ultimi tempi rispetto ai ritmi soliti. Mi servirà un po' di tempo per essere pronto ad una partita intera. Lo sarò da qui a breve ma sono a disposizione del mister se avrà bisogno"
Quanto sei stimolato dalla concorrenza con Calabria?
"Davide è un giocatore forte. Ci sono tante partite e il mister saprà scegliere l'uomo giusto per quel match. La concorrenza farà bene a lui e a me. Per fare una grande stagione servono 22 titolari e ci sarà concorrenza in altri ruoli. Servono giocatori pronti a capire che l'impegno deve sempre essere il massimo"
Ti senti un giocatore più forte dalla tua ultima esperienza in Italia?
"Ho fatto una grande stagione con il Psg anche se non abbiamo vinto il campionato. Non devo tornare quello di 2-3 anni fa ma devo continuare a crescere come ho sempre fatto negli ultimi anni"
Che cosa pensi di dare sotto il piano del carisma e che cosa pensi di poter prendere dal Milan?
"Il carisma lo dà l'atteggiamento. Se gli altri vedono un atteggiamento giusto, ti seguono se no è il contrario. Porterò la mia esperienza e anche quella da capitano. In certi ambienti però non serve la fascia per sentirsi capitano e il Milan è uno di questi"
Quale altro fattore ti ha portato lontano da Roma?
"Sento che il mio addio alla Roma non è stata solo una scelta tecnica. Però non ho ancora capito il perchè"
Termina la conferenza di Florenzi
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