Mercato ed effetto domino

Colpetti e puntelli, ma nessun botto clamoroso, se la crisi generale costringe al risparmio, il tatticismo delle varie società si sposa perfettamente con la realtà dei fatti. Tutti pazientano, con la speranza che qualcuno dia per primo il via alle danze. Un acquisto rilevante messo a segno da una delle big europee, potrebbe scatenare un effetto domino. Il Milan non ha fretta, gli ultimi tasselli saranno quelli di un certo prestigio, ma dovranno giungere a determinate condizioni. Si profila e ipotizza una cessione tra i rossoneri, nessun nome sbandierato pubblicamente, solo tanti particolari che portano ad una conclusione. Non si vuole forzare la mano, non serve accelerare i tempi, prima gli altri si scoprono e mostrano interesse per i vari obiettivi, migliori saranno le condizioni per eventuali cessioni e acquisti.

Si parla di Robinho lontano da Milano nella prossima stagione, la dirigenza non ha mai accennato tale risvolto e in questa maniera ad oggi ha mantenuto intatto il valore del giocatore. I primi movimenti fatti registrare dagli attaccanti in Europa e nel Mondo, apriranno nuovi scenari. L'eventuale cessione del brasiliano in casa Milan, porterebbe immediatamente un sosttuto e dei soldi utili per piazzare il colpo per la mediana, conseguenza che andrebbe a sbloccare molte altre situazioni in attesa di sviluppi. Nonostante la chiusura da partedi Enrico Preziosi si è recentemente parlato di Mattia Destro, giovane pronto ad ereditare lo slot che si libererebbe nell'attacco milanista, ma non è lui l'unico papabile. Una qualsiasi delle piste praticabili, aprirebbe ad una serie di movimenti collegati l'uno all'altro e così, per ogni altro giocatore sul mercato o pronto a partire. L'effetto domino è pronto a scatenarsi, ora si attende lo spostamento del primo tassello.