Milan-Tevez: arrivederci a fine mese?

Ufficialmente è tutto tramontato, sfumato all'ultimo dopo il diktat presidenziale che ha di fatto bloccato e interroto l'iter che aveva portato Milan e Manchester City ad accordarsi, per il passaggio di Carlos Tevez alla corte di Max Allegri. Il niet girato da Silvio Berlusconi ad Adriano Galliani ha immediatamente distorto una reatà fattasi lineare e assolutamente definita. L'Ad rossonero tornato a casa felice "solo" per la mancata partenza di Alexandre Pato, ha visto sfumare il suo piano, studiato ed elaborato in maniera tanto oculata, quanto puntigliosa. Ad oggi c'è poco da registrare, quello che sembrava ed era certo si è stravolto, ma parlare in via definitiva con parecchi giorni di calciomercato ancora da vivere, potrebbe risultare particolarmente affrettato. Il dato di fatto è che l'asso brasiliano resta a Milano, convinto e motivato anche per il derby, la stella argentina costretta a rinunciare al suo sogno milanista. La forte voglia di Milan manifestata a più riprese e immortalata nella foto che ritrae l'Apache a tavola sorridente al fianco di Adriano Galliani, potrebbe spingere il giocatore ad opporsi e rinunciare alle altre destinazioni, magari rilaciando forte la candidatura del "Diavolo".

La manifesta volontà di Tevez ha un po' minato il terreno attorno a lui, il rifiuto al PSG non è stato ancora smaltito e per i tifosi interisti il flirt sbandierato e voluto con i rossoneri, potrebbe risultare indigesto. Da quì l'ipotesi remota e fantasiosa, che potrebbe riportare verso la fine del mese il Milan sui suoi passi. Antonio Cassano ne avrà ancora per un bel po', Stephan El Shaarawy potrebbe tornare a Genoa, ecco che Carlitos a pochi giorni dalla chiusura del mercato, potrebbe agevolare il Milan che si troverebbe alla ricerca di un attaccante, magari proprio in prestito con diritto di riscatto. Sì, la formula rifiutata fino ad oggi dal Manchester City, potrebbe essere la chiave di svolta degli ultimi giorni. Galliani disse a suo tempo, di essere pronto ad aspettare l'argentino fino all'ultimo giorno utile, chissà che dietro al bluff di oggi si celi una realtà diversa e ben definita.