Roc Nation, NY Yankees, YES Network e MSA: perché il Milan di RedBird entrerà in una nuova era

Roc Nation, NY Yankees, YES Network e MSA: perché il Milan di RedBird entrerà in una nuova eraMilanNews.it
martedì 30 agosto 2022, 14:44Primo Piano
di Pietro Mazzara

Il closing per il passaggio del 99,97% delle azioni del Milan da Elliott Management e RedBird Capital dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Il Financial Times, addirittura, ha annunciato nella giornata di domani il trasferimento della proprietà rossonera che era comunque previsto nel corso del mese di settembre. Ma cosa significa, per il Milan, veder entrare nei suoi finanziatori indiretti colossi come i New York Yankees e il fondo Main Street Advisors che conta al suo interno investitori come LeBron James, il produttore Jimmy Iovine e il rapper Drake?

In primis che il brand rossonero, all’estero è tornato ad avere un appeal clamoroso, il tutto grazie sia ai risultati ottenuti da Elliott sul lato aziendale sia per il ritorno ad alti livelli della squadra, sotto la gestione tecnica di Stefano Pioli e le scelte dei giocatori effettuate da Paolo Maldini e Ricky Massara. Il colpaccio fatto da Gerry Cardinale nel coinvolgimento di questi colossi, che sono delle vere e proprie macchine da soldi, farà sì che il Milan espanda il suo nome e il suo brand sul suolo americano, che sappiamo essere uno dei mercati più floridi in ambito sportivo e dove ogni situazione può diventare un evento.

Ecco perché anche l’ingresso del Milan nello YES Network per la trasmissione delle partite e di altri contenuti media del club sarà un ulteriore step verso una crescita globale della società verso nuovi orizzonti economico-finanziari che poi si potranno riversare sul rafforzamento della squadra. Perché più soldi fai e meno ne bruci a livello di bilancio e più capacità di spesa potrai avere sul calciomercato.

In più, la già esistente partnership con Roc Nation non potrà far altro che rendere ancora più capillare il progetto espansivo di Cardinale per quel che riguarda il brand rossonero. Ci sarà un coinvolgimento ancora più grande da parte dei tifosi di tutto il mondo (senza mai scordare che il core business è in Italia) per portare il Milan al top sia a livello aziendale sia a livello sportivo. Ecco perché sarà poi interessante vedere gli sviluppi che ci saranno sul tema stadio e chissà che con altri, e importanti, investitori non si possa anche pensare di agire in autonomia. Ma la sensazione, forte, è che il Milan stia per entrare in una nuova era della sua storia.