Semplicemente mercato

Nel frastuono assordante del mercato rimbalzano voci che tornano al mittente alla velocità della luce, smentite mai smentite e dichiarazioni verosimili. Mesbah al Milan, Seedorf all'Anhzi, poi scopri che Maxwell si trasferisce a Parigi. Esattamente, quel terzino amico di Ibra il cui agente è un certo Mino Raiola. Porsi domande è difficile, ancor più darsi delle risposte. Da fuori non si può far altro che osservare, senza giudicare, capire senza sapere da che parte iniziare a guardare. Il futuro di Inzaghi, El Shaarawy cercato da mezza Serie A, Amelia che ascolta le seducenti sirene russe e Allegri che rinnova dopo tanto rumore, chiacchiere e telefonate.

In scadenza arriva la proposta indecente di Massimo Moratti. Ranieri, il normalizzatore, è già scaricato e Muntari salta il Naviglio per la gioia della sponda che lascia. Nomi chiacchierati si trasformano in una nuvola di fumo e giocatori mai accostati si trasformano all'ultimo secondo dell'ultima ora dell'ultimo giorno di mercato in Antonio Nocerino. Si guarda al mercato passato e si scopre che l'attacco della Juventus capolista è composto da due ex rossoneri come Matri e Borriello, l'attacco dell'Inter oggi sarebbe il più roseo e verde allo stesso tempo con Destro e Balotelli e che la Vecchia Signora avrebbe un Nocerino in più. Se gli errori risultano evidenti è anche vero che il mercato regala anche gemme, cessioni importanti come quelle di Shevchenko al Chelsea, o di Kakà al Real. Semplicemente mercato, non farti domande alle quali non sai dare delle risposte...