Allegri "a caccia": dopo l'Udinese nel mirino il primo successo contro un'inglese

Quello di sabato al “Friuli” di Udine è stato un match che ha consegnato tre punti fondamentali al Diavolo, ora issatosi solitario in vetta alla classifica attendendo i due recuperi, sui campi di Parma e Bologna, della Juventus. Inoltre, per la prima volta da quando siede sulla panchina rossonera, Massimiliano Allegri ottiene bottino pieno contro i bianconeri allenati da Guidolin: dopo l’1-1 del “Meazza” nella gara d’andata (El Shaarawy rispondeva a Di Natale), la scorsa stagione infatti, in campionato, la sfida fece registrare due pareggi: il pirotecnico 4-4 di San Siro all’andata, con il Milan in grado di rimontare prima due reti a Handanovic e compagni (da 1-3 a 3-3) e poi capace di sigillare, nei minuti di recupero, il pari finale con Zlatan Ibrahimovic dopo il nuovo vantaggio ospite siglato ancora dal capitano bianconero. Al ritorno, invece, trasferta con i rossoneri già laureatisi Campioni d’Italia: nella gara del “Friuli” terminò 0-0, con Marco Amelia ancora sugli scudi, proprio come sabato: in quell’occasione infatti, il portiere nativo di Frascati neutralizzò un calcio di rigore del solito Di Natale.

Il pari valse comunque all’Udinese il terzo posto e la conquista dei preliminari di Champions, dove venne poi superata nel doppio confronto proprio dall’Arsenal, prossimo avversario del Diavolo agli ottavi di Champions League. Ecco che quindi il tecnico livornese non arresta la sua caccia: un successo contro i Gunners sarebbe infatti il primo per lui da allenatore del Milan, e in carriera, contro una compagine inglese. Gli unici due precedenti, lo scorso anno, vedono difatti il Diavolo cedere di misura tra le mura amiche e impattare per 0-0 in terra d’Albione, al cospetto di un’altra compagine londinese: il Tottenham.