Il Principe di nome, contro il soprannominato

A Milano il tifo rossonero  conosce un solo "Principe" Kevin Boateng, mentre l'altra sponda calcistica vede solo l'argentino Diego Milito. Oggi l'occasione importante, uno contro l'altro a contendersi il regno di San Siro. Due elementi a loro modo indispensabili, il milanista anima della formazione di Allegri, cuore pulsante dell'attacco rossonero, l'interista esperto finitore della manovra, con meno futuro avanti, ma con un bagaglio importante.

Allegri affiderà la trequarti al ghanese sempre carico e smanioso di big match, Ranieri risponderà sperando nella vena realizzativa del bomber da poco ritrovato, dopo mesi di smarrimento. Boateng avra il suo da fare per liberarsi da una marcatura che si preannuncia asfissiante, ma ben ostruita dai compagni Ibrahimovic e Robinho, Milito sarà invece in prima linea a duellare con Thiago Silva, Mexes o Nesta. Sfida nobile in quel di Milano, lo scettro vale tre punti, il feudo in palio è quello rossonero.