Vietato distrarsi!
Il Milan chiude il girone di andata a Novara, sul campo degli ultimi in classifica, dove si troveranno di fronte il miglior attacco e la peggior difesa del campionato, ma ciò non vuol dire che si tratterà di una scampagnata fuoriporta (la città piemontese è molto vicina a Milano) o che la vittoria sia scontata e la dimostrazione viene dalla partita disputata mercoledì in Coppa Italia a San Siro contro lo stesso Novara, che i rossoneri hanno vinto solo ai supplementari; sì, è vero, le formazioni, soprattutto quella del Milan, erano rimaneggiate e diverse da quelle titolari, ma il Milan ha sofferto e stentato e la cosa potrebbe ripetersi se l'approccio alla partita non sarà dei migliori. La squadra di Allegri ha bisogno di una vittoria per "girare" a 40 punti come nella scorsa stagione e, soprattutto, per riprendere il cammino spedito in classifica, interrotto bruscamente con la sconfitta nel derby, che sicuramente ha lasciato qualche strascico da cancellare immediatamente con un successo e una buona prestazione. Purtroppo l'inizio di 2012 sembra ricalcare quello del 2011, con tanti infortuni che stanno impoverendo giorno dopo giorno la rosa rossonera; la società, ora come allora, sta correndo ai ripari sul mercato, anticipando operazioni che in origine erano in programma a giugno e cercando di chiudere i buchi che gli infortuni stanno creando; doveva esserci il rientro di Gattuso e, invece, Ringhio dovrà stare fermo ancora, per almeno un mese, un mese e mezzo; nel frattempo si sono fermati uno dopo l'altro anche Aquilani, Boateng e Pato e per tutti la prognosi è superiore al mese, quindi Allegri perde pezzi importanti proprio alla vigilia di un mese durissimo come quello di febbraio, in cui il Milan dovrà affrontare in rapida sequenza Lazio, Napoli, Udinese, Arsenal e Juventus, tutte partite decisive per campionato e Champions League. A differenza della scorsa stagione, quando i rossoneri erano stati pressochè perfetti negli scontri diretti, in questo campionato il Milan ha raccolto solo sconfitte o pareggi contro le cinque squadre che attualmente occupano, insieme allo stesso Milan, i primi sei posti della graduatoria, quindi è necessario invertire la tendenza nel girone di ritorno e, soprattutto, compensare i pochi punti provenienti dagli scontri diretti con tante vittorie contro le cosiddette "provinciali" ed è per questo che la partita di Novara assume grande importanza, nonostante l'avversario sembri in difficoltà e facile vittima sacrificale. Dieci vittorie in dodici partite prima del derby hanno permesso al Milan di ritornare nelle zone altissime della classifica dopo la falsa partenza di settembre, ma ora bisogna cercare di fare il salto di qualità per dare l'assalto alla vetta della classifica, raggiunta in coabitazione con la Juventus prima di Natale ma subito persa a metà gennaio, proprio nel giorno in cui c'era la possibilità di rimanere da soli in testa vincendo il derby.
Le insidie della partita di Novara non vengono solo da un avversario più competitivo di quanto la classifica non dica e che cercherà il risultato di prestigio davanti al proprio pubblico e ad uno stadio esaurito, ma anche dal campo, che al Silvio Piola è sintetico; ormai i terreni sintetici sono molto simili a quelli "naturali", ma un po' di differenza c'è ed è per questo che l'ultimo allenamento di rifinitura verrà svolto proprio nello stadio dove si giocherà la partita, in modo da poter prendere confidenza con un campo particolare e non tralasciare alcun dettaglio per cercare la vittoria. Qualcuno dice che il calcio giocato sul sintetico è uno sport diverso, ma sta di fatto che tempo fa Novara-Roma sotto il diluvio è stata giocata e portata a termine regolarmente, mentre sabato scorso Catania-Roma è stata falsata e poi addirittura sospesa per la forte pioggia e poi non so quanto sia meglio ostinarsi a giocare su manti erbosi scandalosi, irregolari se non addirittura vere e proprie trappole su cui si scivola costantemente o, peggio ancora, ci si fa male, mentre se non altro terreni tutti sintetici garantirebbero uniformità di condizioni in tutti gli stadi e con ogni condizione meteorologica. Comunque non penso che il terreno sintetico possa avvantaggiare più di tanto chi ci gioca la metà delle partite del campionato rispetto a chi ci gioca solo un paio di volte (oltre al Novara anche il Cesena ha il campo sintetico), altrimenti queste due squadre sarebbero imbattibili in casa, mentre i loro risultati dicono tutt'altro. Sicuramente saranno più penalizzanti per il Milan le tante assenze che non consentono di schierare la miglior formazione in ogni reparto, ma è chiaro che non ci sono alternative alla vittoria per una squadra che vuole puntare allo scudetto e reagire prontamente dopo la sconfitta nel derby. Vedremo se Allegri avrà finalmente il coraggio di dare spazio fin dal primo minuto a El Shaarawy (ma sembra proprio di no), che in Coppa Italia ha giocato benissimo e ogni volta che è stato impiegato ha sempre mostrato le sue qualità; sarebbe ora di puntare sui giovani con i fatti e non solo a parole in estate, soprattutto se si hanno in rosa ragazzi molto promettenti che all'estero sarebbero già titolari fissi, mentre in Italia la mentalità è diversa e spesso potenziali campioni vengono condannati a mesi o stagioni intere di panchine, tribune e pochi minuti in campo perchè non si vuole correre il rischio di bruciarli dando loro troppe responsabilità o caricandoli di troppe aspettative, ma poi si finisce con il bruciarli per il motivo esattamente opposto e non si dà mai loro la possibilità di imporsi e diventare titolari; con l'infortunio di Pato il Faraone avrà più spazio e anche un posto nella lista Champions al posto di Cassano e se sarà bravo a sfruttare l'occasione il Milan potrebbe ritrovarsi con un ottimo attaccante in più che fino a qualche giorno fa sembrava addirittura destinato a cambiare aria per giocare con più continuità. Fra i convocati ci sono anche Merkel, altro promettente giovane già schierato nella scorsa stagione proprio in questo periodo e mercoledì scorso in Coppa Italia appena tornato a Milano e l'algerino Mesbah, appena arrivato da Lecce, ma non dovrebbero fare parte della formazione titolare, visto che lo squalificato Nesta verrà sostituito da Mexes (sfebbrato) a sinistra in difesa ci sarà Antonini, a centrocampo verranno schierati Ambrosini, Nocerino e Van Bommel e la seconda punta al fianco di Ibra sarà Robinho, con Emanuelson confermato trequartista dopo la buona prova nel derby. Non è il miglior Milan ma dovrebbe bastare per battere il Novara, dimenticare definitivamente la triste notte del derby e chiudere il girone di andata nel migliore dei modi.
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