Milan: Pato-Tevez, ci risiamo!

Il fuoco del mercato arde sotto la cenere e la fiamma si è riaccesa al primo passaggio a vuoti di Alexandre Pato: deludente contro la Juve, non ha davvero più sponsor a Milanello visto che adesso neanche Berlusconi si opporrebbe più alla sua cessione. I nomi per sostituirlo sono tanti: il primo della lista è sempre Carlitos Tevez, vicino ma solo sfiorato dal diavolo un mese fa. Se la procura dell'argentino dovesse passare a Mino Raiola questa potrebbe essere l'estate giusta, e sempre parlando di Raiola inevitabile pensare a Balotelli, tifoso rossonero e colpo di mercato mai annunciato ma sempre bisbigliato. Di bisbigli si parla anche di Robin Van Persie: e. L'olandese dei Gunners ha salutato Galliani e la squadra nello spogliatoio il giorno dell'andata di Champions, e la cosa è stata gradita. Certo, piace anche il colombiano Muriel: grande stagione al Lecce ed ennesimo colpo di mercato degli osservatori dell'Udinese.

Insomma, tutti tranne Pato: per lui ogni partita è un esame, esame che però evidentemente non supera. Non lo fa con i compagni, con l'allenatore, con Re Ibra e adesso anche il suo amico Thiago Silva dice: non lo sento più come una volta. La sua stagione non è certo esaltante: 3 gol, tanti stop per infortuni, mesi e mesi senza il papero che mai come quest'anno è rimasto ai margini della squadra e della stagione, e almeno in campionato il Milan sta accusando la sua assenza. L'anno scorso di questi tempi Pato aveva giocato il doppio e aveva segnato il quadruplo. L'anno scorso il diavolo senza Zlatan trovò in Pato l'arma letale per vincere derby e scudetto. Per questo nessuno l'avrebbe mai venduto: ma ora il rischio è che il suo valore crolli e questo davvero non può permetterlo neanche lui.